Torrecuso (Bn) – Economia in difficoltà e crisi del commercio ma la qualità, quando è comprovata, non può risentire di tutto ciò. Nonostante le difficoltà, le decisioni che limitano il raggio d’azione, quando esiste una passione diventa difficile limitarla, anzi. Si cerca comunque di creare un qualcosa che possa non essere fine a se stesso ma lasciare una traccia, un simbolo di quanta dedizione e lavoro c’è alle spalle. Si parla di vino, ciò che ha reso il Sannio riconoscibile a livello mondiale, un marchio di fabbrica, l’emblema di chi prova a mettere in una bottiglia tutta la propria passione, il gusto e momenti conviviali. E proprio con questo spirito che agisce la Cantina La Fortezza che raccoglie l’ennesima soddisfazione nella sua carriera produttiva.
La menzione arriva dalla competizione organizzata da Wine Pleasures, manifestazione dedicata agli spumanti prodotti con metodo tradizione e metodo charmat. Il premio è toccato all’Oro del Marchese, totalmente prodotto nell’azienda, 100% Falanghina, già entrato di diritto tra i migliori al mondo. Uno spumante che ha dato grosse soddisfazioni in
passato, basti ricordare il premio Luca Maroni nel quale si è classificato primo tra i primi migliori d’Italia.
Una soddisfazione per la cantina sannita perché la competizione è stata serrata. L’Oro del Marchese, infatti, è stato selezionato da una giuria che ha degustato tantissimi prodotti provenienti da ogni parte del mondo ed è finito di diritto tra i 50 più buoni tra quelli nati col metodo charmat (per leggere l’intera lista dei vini premiati basta cliccare sul link https://www.winepleasures.com/50-great-sparkling-wines-2021/).
Un premio del genere è la piena testimonianza che la Cantina La Fortezza crede enormemente nella buona bollicina italiana. Basti ricordare che anche il Maleventum, un brut elegante e raffinato, è entrato nella lista dei migliori all’interno della guida Vino Way con ben 91 punti su 100. Insomma l’azienda sannita non fa le cose per il solo spirito di produzione nuda e cruda, ma prova ad abbinare anche quel gusto che alla fine lo rende riconoscibile e unico nel suo genere.
L’ambizione è tanta e La Fortezza non intende fermarsi assolutamente, anche perché, come si suol dire, l’appetito vien mangiando. Ecco perché l’azienda si è avviata anche sulla produzione di spumanti col metodo classico. Una conservazione attenta per cercare di sboccare un prodotto unico non appena sarà arrivato il momento giusto con la certezza, non la presunzione, di produrre un altro grandissimo prodotto.
Prima che questo accada, però, c’è da aspettare un po’. Intanto c’è l’Oro del Marchese che è pronto a farsi apprezzare sulle tavole di tutti e quale migliore occasione del Natale che è alle porte? Il periodo adatto per festeggiare sfruttando il potere di una delle bollicine più buone al mondo, una bollicina che ha un nome preciso e un indirizzo definito, made in Sannio.
