Un incontro anticonvenzionale, irrituale come è stato definito più volte. Ma necessario. La paura di una tragedia che poteva esserci e non c’e’ stata ha costretto il sindaco di Durazzano a stravolgere il protocollo e organizzare un tavolo per parlare dell’annosa questione della SP122, quella che collega il comune in questione con Sant’ Agata de’ Goti. Una strada unica, oggetto di frane e di incidenti molto pericolosi negli ultimi anni.
Basta un maltempo per scollegare Durazzano dal Sannio, una cittadina che può arrivare a Caserta ma non a Benevento quando accadono cose del genere. E per fortuna che non ci sono state tragedie. Almeno fino a ora in una strada che aspetta interventi di messa in sicurezza da anni. Troppi.
Per questo il sindaco Crisci ha organizzato un tavolo tecnico al Comune, scavalcando, se cosi’ si può dire, il Prefetto, l’unico autorizzato a eventualità del genere.
Chiamata in causa la Provincia, il presidente Lombardi non si e’ fatto pregare e ha preso parte all’incontro perché il richiamo del territorio era forte e perché si parla di strada provinciale, insomma la competenza è ben chiara. Proposto un protocollo d’intesa, stabilita la cifra degli interventi da fare e non sono pochi.
Un richiamo grande che ha trovato anche l’ascolto del governo nazionale. La presenza del senatore Matera e dell’onorevole Rubano e’ stata di impatto, pur avendo le mani legate dal punto di vista operativo. Ma questo non significa che entrambi non possano sollecitare per farsi ascoltare e per alzare i riflettori anche su questa porzione di Sannio che, comunque, ha accordato loro ampio consenso elettorale.
Non è mancata la punzecchiatura politica, arrivata direttamente dall’onorevole Rubano e diretta alla Provincia di Benevento. Il motivo scatenante e’ stato uno solo: aver lasciato indietro questa problematica per concentrarsi su altri progetti finanziati e realizzati.