Continue minacce, aggressioni non solo verbali ma anche fisiche, fino al tentativo di strangolamento: è accaduto nel piccolo centro di Campoli del Monte Taburno in Valle Vitulanese. I carabinieri della stazione di Cautano hanno arrestato L. C., 69 anni, che, al culmine dell’ennesima lite con la moglie, l’aveva afferrata per il collo stringendo fino quasi a soffocarla: a salvare la donna, l’intervento del figlio che è riuscito a liberare la mamma dell’aggressione del padre e a lanciare l’allarme. All’arrivo dei carabinieri, la donna è riuscita a trovare il coraggio di denunciare l’uomo.
Ai carabinieri ha raccontato che, nella serata di ieri, ha avuto l’ennesimo litigio con il marito. Quest’ultimo l’avrebbe picchiata e poi avrebbe cercato di sstrangolarla.Grazie all’intervento del figlio la donna è riuscita a scappare via e si è rivolta alle forze dell’ordine, che l’hanno trovata in evidente stato di choc, con segni di violenza fisica addosso. Allertati i soccorsi, la donna ha ricevuto le cure mediche dal personale del 118. L’uomo è stato, quindi, arrestato in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia e violenza di genere. L’uomo è ai domiciliari. Le indagini sono affidate ai Carabinieri della Compagnia di Montesarchio. L’uomo è difeso dall’avvocato Giovanni Procaccini.