- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

In un mondo futuro, anno 2053, è la televisione a dominare e governare il genere umano. Esiste una sola rete che trasmette 24 ore su 24. Adamo, in compagnia del suo corvo Arturo, intrattiene la popolazione mondiale. Ogni giorno c’è una lotteria che per tutti vale la vita, ma per qualcuno potrebbe non essere così.

E’ questa la storia de ‘La Lotteria della Vita’, vincitore del concorso ‘50 In Corto’ – seconda Manche promosso dai Premi Internazionali ‘Flaiano’. Un riconoscimento importante per il sannita Carlo Prozzo, regista e sceneggiatore, formato alla Bct Academy, che è pronto a prendersi questo riconoscimento il 17 giugno nella cerimonia che si terrà a Pescara al cinema Sant’Andrea.

Si tratta di una competizione di cortometraggi rivolta a registi, autori, filmmaker, videomaker, scuole di cinema e università operanti sul territorio nazionale con l’obbligo di realizzare un prodotto audiovisivo in 50 ore: questa la durata per ideare, scrivere, girare, editare ed inviare il proprio cortometraggio.

E Prozzo, rispettando in pieno queste semplici ma stringenti regole, ha saputo mettere insieme un prodotto che ha sorpreso tutti per un tema tanto semplice quanto di impatto.

Protagonisti de ‘La Lotteria della vita’ sono Miriana Viele, Vincenzo De Matteo, Ilaria Galluccio e Michele Cianciulli; l’audio di Andrea Mameli e Ilaria Galluccio. Il montaggio video è di Vincenzo De Matteo. La sceneggiatura è di Carlo Prozzo, anche regista, Vincenzo De Matteo, Miriana Viele e Michele Cianciulli.