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Ponte (Bn)- Con le lacrime agli occhi ma con un ultimo obiettivo ben preciso. Luca Zotti vuole lasciare il segno, l’ultima impresa prima di appendere le scarpette al chiodo. Il lavoro, un figlio in arrivo ed allora quel giorno è arrivato. Oggi la sua ultima gara all’Ocone, la sua casa, tra tre settimane a Brusciano proverà a regalarsi un ultimo grande colpo di teatro, una salvezza quest’anno ancora più complicata rispetto alle stagioni passate. 

“Questa è la mia ultima gara della mia carriera su questo campo ed è andata bene, ci eravamo prefissati l’obiettivo di giocarci lo spareggio, ora chi ha più polvere sparerà. Dobbiamo compiere un’altra grande impresa dopo quelle degli anni passati, ormai gli spareggi sono compresi nel nostro campionato. L’anno scorso ci siamo salvati in casa, ora bisogna compiere l’impresa lontano da Ponte, sarà durissima ma non impossibile, abbiamo dimostrato negli anni che siamo soliti sovvertire ogni pronostico. Dalla Seconda categoria ad oggi le gare decisive non le abbiamo mai sbagliate. Daremo tutto, è questa l’unica cosa che posso promettere”.

Anche perchè una carriera di questo spessore va chiusa con una grande gioia: “Ho avuto la fortuna di giocare a calcio e di indossare questa maglia. Con il Ponte ’98 ricordi solo positivi ed una scalata dalla Seconda categoria in Promozione che ha fatto la storia. Le vittorie con San Nicola e a Vitulano nei play-off davanti ad un grande pubblico, i play-out di promozione vinti in maniera insperata. Una magica storia, cominciata con il 4-0 con il Colle Sannita quando giocavo ancora attaccante”.