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Benevento – Fabio Lucioni ha presenziato questo pomeriggio all’evento H2Gol. Il capitano del Benevento è stato il protagonista che ha anticipato la conferenza di presentazione della gara tra i dipendenti Gesesa e gli ospiti dello Sprar. “Sono felicissimo di partecipare a questi eventi, lo sport e soprattutto il calcio sono i mezzi migliori per favorire l’integrazione. Ringrazio la società che mi da l’opportunità di partecipare a questi eventi, sono veramente felice di farne parte“, sono state le prime parole del difensore originario di Terni, “in queste occasioni l’importante è divertirsi, dando spazio a questi ragazzi affinché l’integrazione possa passare da questo appuntamento e da questa partita“.

Una partita ci sarà anche sabato al “Ciro Vigorito” e sarà l’ultima in casa in serie A della Strega. I giallorossi saluteranno il proprio pubblico contro il Genoa, in uno stadio che promette di essere gremito in ogni ordine di posto. “E’ l’ennesima prova da parte dei tifosi del loro attaccamento alla maglia, ai colori e alla città. Non ci hanno mai abbandonato, dimostrando il loro calore e la loro euforia e standoci vicini nei momenti difficili. Momenti belli ce ne sono stati veramente pochi ma loro hanno capito che questa squadra ha dato tutto quello che aveva. Li ringraziamo per il loro sostegno e contributo, sia in casa ma soprattutto fuori, hanno macinato tanti chilometri per esserci vicini e farci avvertire il loro calore“.

Si ripartirà dalla serie B e si ripartirà soprattutto insieme. Lucioni ha infatti colto l’occasione per fare chiarezza sul suo futuro: “Credo che il mio futuro sia ben chiaro e delineato. Purtroppo c’è stat la squalifica, ma prima avevo già rinnovato il contratto che mi lega a questa società e a questa famiglia per i prossimi anni. Io sono sereno e sono pronto a ripartire, non vedo l’ora di farlo, questa squalifica mi ha tolto il campo per troppo tempo“.

Allontana dunque le sirene del mercato il centrale, nonostante siano circolate voci in merito a formazioni di serie A. “Non posso parlare di cose di cui non sono a conoscenza, so di avere un contratto e quello mi basta“, ha concluso Lucioni, “era quello che volevo prima, sono tranquillo e ringrazio la società per essermi stata vicina in un momento delicato. Non sono queste, comunque, le sedi per parlarne ma offerte non ce ne sono state“.