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Benevento – “Colgo l’occasione offerta dalle dichiarazioni rilasciate da Costantino Caturano, Presidente dell’Ente Parco Regionale Taburno-Camposauro, rispetto ai vantaggi del Contratto di Fiume ‘Basso Calore Beneventano’, per proporre l’adozione di questo strumento per l’altro versante di competenza del Parco del Taburno Camposauro, ossia l’areale Caudino, sannitico e irpino, e quindi per il bacino idrografico del fiume Isclero le cui criticità e il livello di inquinamento sono, purtroppo, a tutti noti” a dirlo in una nota il deputato M5S Pasquale Maglione che così prosegue: “Il Contratto di Fiume – per rendere fruibile la comprensione ai cittadini che tecnici non sono – è una sorta di programma di azione condiviso da alcuni soggetti istituzionali, per esempio i comuni, che stabiliscono cosa fare e in che modo promuovere i percorsi d’acqua che attraversano un territorio, con l’obiettivo di valorizzarli magari agganciandoli a iniziative turistiche o ad attività agricole, e di salvaguardarli dal rischio di esondazioni. Quando parliamo del Contratto di Fiume “Basso Calore Beneventano”, ci riferiamo a un programma che interessa un’area devastata dall’alluvione del 2015 e per la quale ancora nulla è stato fatto per evitare una nuova esondazione. Come prospettato già in precedenza, considererei l’inclusione all’interno di questo programma di percorsi compensativi che permettano di gestire la pulizia dell’alveo fluviale”.

In generale – commenta Maglione – l’adozione di questo strumento può costituire un modello di sinergia intelligente che potrebbe replicarsi anche nel versante Caudino. In tal senso, così come già avvenuto per quello “Basso Calore Beneventano”, sarebbe utile che il coordinamento dell’intera procedura venisse affidato ad un organo sovracomunale che potrebbe essere lo stesso Parco o la Città Caudina demandando, come giusto che sia, alle singole amministrazioni comunali coinvolte l’attuazione, attraverso l’utilizzo dei fondi preposti, delle iniziative individuate. Sarebbe un importante segnale per il territorio e per i cittadini e una occasione per la classe politica caudina di dimostrare la capacità di superare gli interessi di parte a favore di un intero territorio. Nei prossimi giorni – conclude il deputato – scriverò alle singole amministrazioni interessate per sollecitare uno specifico approfondimento affinché si possa realizzare una programmazione di questo tipo”.