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Benevento – “In questa epidemia il governatore De Luca, al Sannio, ha destinato rifiuti ma non risorse. Mentre la nostra provincia viveva una situazione di grande preoccupazione per il propagarsi dell’epidemia, il governatore ha pensato bene di non destinare nemmeno 1 euro al nostro territorio, ma di rilasciare invece l’ennesima autorizzazione per accogliere altri rifiuti. In sostanza De Luca ha approfittato dell’emergenza, per autorizzare il sito di compostaggio di Sassinoro, non tenendo conto né della ferma opposizione della comunità locale né del parere contrario di tutte le istituzioni provinciali”.

Esordisce così Pasquale Maglione, deputato sannita del Movimento Cinque Stelle

“Contestualmente – continua – il Tar, sollecitato dal Comune di Sassinoro, ha ritenuto opportuno sospendere il procedimento in attesa della discussione sull’intera procedura autorizzativa che, com’è noto, risulta piena di inesattezze. D’altronde così come è emerso da una consulenza tecnica predisposta dal magistrato, è stato accertato che quel sito lì dov’è non può sorgere, perché non rispetta le distanze minime dal corridoio ecologico di interesse comunitario.
Ecco perché attraverso un’interrogazione ho sollecitato anche il Ministero dell’Ambiente affinché faccia rispettare la normativa di riferimento disattesa, anche quella, dalla Regione Campania.

Purtroppo, dispiace constatare – conclude il deputato pentastellato – che anche in un momento così delicato, la vicinanza della Regione da sempre opportunisticamente diretta verso i territori con un più significativo bacino elettorale, nel Sannio si sia avvertita solo attraverso l’ennesima speculazione a danno dei cittadini e del territorio sannita”.