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Tappa in Sardegna per Giampaolo Imbriani, nel suo lungo e inesauribile viaggio per far conoscere il fratello Carmelo, l’ex giocatore e allenatore del Benevento scomparso nel 2013. Ieri Giampaolo è stato ospite del Cagliari Club di Via La Pineta, dove ha organizzato un evento in compagnia di Marco Mancosu, il giocatore fresco di promozione in serie A attraverso i play off e con un passato nel Sannio proprio alle dipendenze di Imbriani

Quando sono arrivato a Benevento lui era l’allenatore, mi ha subito trattato benissimo, una persona veramente gentile, a modo. L’ho visto lottare contro la malattia e questo mi ha legato ancora di più alla famiglia Imbriani“, è stato il ricordo di Mancosu, in giallorosso dal 2012 al 2014, “dopo ho conosciuto Giampaolo, tra tante coincidenze, ho scoperto essere un conoscitore della nostra terra, si è legato tantissimo alla Sardegna e dargli una mano non può che fare piacere“.

Ed è toccato proprio a Giampaolo spiegare ai presenti la sua missione, intrapresa dopo la scomparsa di Carmelo. “Le persone tendono a vedere i calciatori come degli extraterrestri, invece tra di loro ci sono persone che hanno un cuore enorme. Conoscere Marco è stata una gioia“, ha esordito, “il mio progetto parla di due fratelli che viaggiano per il mondo abbracciati, questo è quello che voglio credere dopo aver perso Carmelo a causa di una leucemia. Da quel giorno ho percorso più di 500mila chilometri in giro per il mondo. Per farvi capire quanti sono vi dico che per fare un giro intorno alla Terra bastano 42mila chilometri“.

Dieci anni sempre in movimento, con in testa un’idea precisa: “Chilometri percorsi soprattutto in autostop, perché questo mi permette di raccontare alle persone che mi lasciano salire in macchina il motivo di questi viaggi. Come ogni notte sono ospite di una famiglia del posto che adesso ha un adesivo sul frigorifero di casa che gli permette di ricordarsi di questa storia. Una storia che racconto in un libro, con l’augurio di portarvi in viaggio con me, ma prima di farlo devo farvi conoscere mio fratello Carmelo“, ha concluso Giampaolo.