De Luca arriva a Benevento, interviene e se ne va. Sembra una ovvietà. Invece, a suo modo, è una notizia. Nessuna riunione a margine, nessun ‘caminetto’. Prevedibile considerato che il deluchismo, da queste parti, faceva rima con mastellismo. Raffreddatisi i rapporti tra il sindaco e il governatore, è calato pure l’appeal per la presenza del presidente della Regione. Fisiologico, in politica. Lunga, di conseguenza, la lista degli assenti. La apre proprio Mastella, a Bergamo per l’assemblea dell’Anci. I suoi saluti li porta allora Francesco De Pierro, nelle vesti istituzionali di vicesindaco.
Meno istituzionale la risposta di De Luca, che arriva a microfoni spenti e con un carico di ironia: “Salutatemi Mastella, altro che assemblea, lo so che è andato a gavazzare”. Un assist per i giornalisti ancora presenti: “Ma come sono i rapporti con il sindaco?” – “Ottimi e abbondanti” – la risposta di De Luca. Quasi un paradosso, allora, che l’unico mastelliano in sala sia Luigi Abbate, il primo, in tempi non sospetti, a mettere in discussione il verbo del Presidente.
Assente, invece, per “impegni a Napoli in Consiglio”, l’altro consigliere regionale, il piddino Mortaruolo. Ma negli spazi del polo didattico dell’UniSannio non si vede neanche Felice Casucci, unico rappresentante del Sannio nella giunta di palazzo Santa Lucia. ‘Scomunicato’ di recente da Mastella che pure lo aveva indicato nell’esecutivo – “non ha mai partecipato a una nostra iniziativa”- la sua posizione appare comunque salda: “Ma quale rimpasto? Il rimpasto lo fanno i pasticcieri” – spiega alla stampa il governatore.
Restando agli assenti, detto di Mortaruolo, in fin dei conti l’unico esponente del Pd che uno si aspettava di incrociare in via dei Mulini, pure di ‘Essere Democratici’ – la fu componente deluchiana della coalizione mastelliana – si fa fatica a ritrovare le tracce, fatta eccezione per il consigliere provinciale Alfonso Ciervo. Degli storici sostenitori di De Luca non resta che la coppia Francesco Nardone-Fernando Errico.
Tutto qui? Oggi sì, ieri no. Domani chissà.
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