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Mastella non vuole spiegare perché Patrizia Maio deve lasciare l’assessorato ai Servizi Sociali ma da tempo sono cominciati gli scontri per la successione, da qui il comunicato di Altrabenevento: 

“Il consigliere di Forza Italia, Nanni Russo, a mezzo stampa ha negato che sia stato il consigliere Scarinzi (eletto con il PD e ora in FI), ex assessore imputato per gravi fatti connessi proprio alla gestione dei Servizi Sociali, a chiedere la testa di Patrizia Maio.  Russo, tra i consiglieri più turbolenti e in perenne crisi con la maggioranza (prima ha lasciato la commissione Ambiente, ha rinunciato a fare l’assessore  al posto del defenestrato Giorgione per una indagine in corso, poi ha annunciato di voler lasciare FI, invece ha accettato da Mastella la delega al Personale, poi l’ha restituita polemicamente ed infine l’ha ripresa) sostiene che la Maio ha un carattere un po’ difficile e per questo non si è rapportata bene ai consiglieri forzisti. Ricorda che fu inviata una lettera all’attuale assessora ma non spiega qual era il contenuto.

Anche il sindaco Mastella che nonostante gli attacchi dei consiglieri di Forza Italia per diversi mesi ha preteso che la Maio rimanesse in carica nonostante i problemi di salute, ancora non firma la revoca dell’incarico perché preferirebbe “convincerla” a dimettersi (come ha fatto con Giorgione, Ingaldi e Mazzoni) senza spiegare il perché e dimenticando che la gestione dell’Ente pubblico non è un affare privato.

Intanto continua il toto assessore con veleni e scontri nella maggioranza. La stampa bene informata da mesi ci racconta che al posto della Maio potrebbe andare l’assessore Antonio Reale sempre di Forza Italia (anche lui per un periodo in rotta di collisione con il suo partito e da tempo alla prese con la imbarazzante questione delle polizze scadute e gli oneri edilizi non pagati dalla moglie) per lasciare  l’assessorato all’Urbanistica al consigliere Giovanni Quarantiello che da tempo ambisce ad un incarico nel governo cittadino. Ma questa ipotesi incontra molte perplessità soprattutto per possibili conflitti di interesse di Quarantiello il quale, come ingegnere ha firmato alcuni anni fa un  progetto con un errore clamoroso che consentiva di realizzare una volumetria maggiore di tre volte rispetto a quella consentita (Permesso di Costruire annullato e atti in Procura). L’attuale capogruppo dei consiglieri mastelliani è uno dei firmatari di un progetto di Piano Casa, per realizzare un grosso palazzo oltre i limiti previsti dal PUC, vicino alla chiesa della Pietà. Quarantiello è stato anche particolarmente impegnato per definire il Piano per le Periferie da 26 milioni di euro che il Settore Tecnico deve adesso gestire.

Insomma, sarà difficile per il sindaco Mastella accontentare Quarantiello e quindi è probabile che al posto di Patrizia Maio, defenestrata per oscure ragioni, possa andare una donna, ma non deve essere, chissà per quali ragioni, consigliere comunale di Forza Italia.

Cercano una figura esterna ma ancora non spiegano per quale motivo e con quali caratteristiche. Deve essere più presente o più assente della Maio? Deve essere più obbediente e più distratta sulla gestione degli aiuti alle famiglie, le cooperative sociali, i servizi ai disabili, l’assegnazione degli alloggi o l’ospitalità per i migranti?”.