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Benevento – Il sindaco di Benevento Clemente Mastella, attraverso il proprio profilo facebook, ha rivendicato la propria posizione in merito alla chiusura degli edifici scolastici. 

Quando su questa pagina dichiaravo che bisognava chiudere le scuole perlomeno per un mese – esordisce Mastella – fui riempito di insulti dai soliti detrattori locali. Dalla ironia alle aggressioni. 

Per calcoli di contrarietà politica mettevano in discussione una mia semplice considerazione; poteva essere la scuola un drammatico conduttore di contagio collettivo.

Gli idioti e nemici locali presi da odio contro di me, un odio che li ha portati a non preocccuparsi neppure dei loro figli e nipoti continuarono a sbeffeggiarmi. Anche io però andai avanti e utilizzando un po’ di stima di cui godo in Italia, chiamai ministri e governatore, politici vari. Io pensavo ai bambini ed ai ragazzi della città, pensavo ai miei nipotini, pensavo ai nonni, pensavo a voi.

La mia tesi era semplice: ma come fate giocare senza pubblico e consentite che milioni di italiani si assembrino nelle scuole ? Felice che ieri il capo della protezione civile Borrelli
abbia detto : “la chiusura delle scuole ha contenuto la diffusione del coronavirus “.

Ora ve lo dico – ha concluso Mastella – se le scuole non le avessero chiuse, io a Benevento ero pronto a firmare una ordinanza di chiusura per un mese. Allora ascoltatemi: restate in casa. So che si alza la rabbia, so che si sta male. Ma restiamo in casa. E voi bambini e ragazzi, ma anche gli adulti, continuate a sbizzarrirvi nella vostra creatività”