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Benevento – Appuntamento anche a Benevento con la manifestazione nazionale di Cgil, Cisl e Uil e il variegato mondo della sinistra in piazza contro il Governo gialloverde Lega-Movimento 5 Stelle del presidente Conte , contro il Ministro dell’Interno Matteo Salvini e la politica di chiusura dei ponti sui migranti. 

Nel corso del presidio dinanzi la Prefettura di Benevento in piazza Castello abbiamo notato anche bandiere del Pd, di Liberi Uguali e dei partiti politici di estrema sinistra  per  dare risposte  alla necessità di accoglienza e integrazione ai cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, e garantire legalità e sicurezza al  territorio. 

Questo il pensiero unanime che i sindacati hanno espresso con forza sulla vicenda della nave Aquarius,  a bordo della quale uomini, donne, bambini vittime nei loro paesi, e sofferenti  di fame, guerre, violenze erano in cerca di aiuto.  Si è dimostrata quindi solidarietà alle migliaia di migranti finite al centro di un braccio di ferro internazionale.

“No al razzismo, sì all’accoglienza”, quello lo slogan di “porti aperti e buona la partecipazione quello di stamattina. Il sindacalista provinciale della Cgil, Rosita Galdiero, ha rimarcato: “Benevento è una città accogliente  e nonostante mille difficoltà è pronta a fare la sua parte”.

Dura stoccata di Galdiero nei confronti del neo Ministro dell’Interno Salvini: “Quello che ha fatto è una pagina vergognosa della storia italiana . I cittadini dovrebbero essere tutti indignati , il mondo non appartiene a nessuno, tutti si dovrebbero sentire a casa, sopratutto chi scappa da carestie violenze e pestilenze”

La Cisl presente con il segretario territoriale Antonio Compare ha  voluto precisare: “Vorremmo che tutta l’Europa non dimenticasse la solidarietà umana quale principio basilare della convivenza civile e che la salvaguardia delle vite umane viene prima di tutto e va oltre i tatticismi di questa o quella forza politica. I flussi migratori, quale che sia la politica adottata, potranno essere ridotti ma non di certo interrotti, per questo motivo riteniamo che l’iniziativa di chiudere i porti e le frontiere, da chiunque assunta, sia tanto sbagliata da un punto di vista umano, quanto inefficace”.

 La Uil con il segretario aggiunto Fioravante Bosco ha aggiunto: “L’ Unione Europea  non sia solo economica e monetaria, ma anche e soprattutto politica e sociale”