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Ponte (Bn) – La sconfitta è arrivata solo nei minuti finali, ma resta ugualmente l’amaro in bocca. Giovanni Montanile è soddisfatto della prova dei suoi contro la capolista San Tommaso anche se i due gol incassati pesano come un macigno: “Non posso essere arrabbiato per la prestazione dei miei perché i ragazzi hanno dato tutto contro una compagine attrezzata per il salto di categoria. Il San Tommaso è una corazzata ma oggi ha barcollato nonostante noi abbiamo giocato senza quattro atleti squalificati. Ci sono stati fatali un calcio di punizione e una rimessa laterale, situazioni sulle quali dovevamo essere senza dubbio più attenti”. 

La missione di Ponte è ardua ma l’allenatore irpino – oggi al suo esordio casalingo sulla panchina giallorossa – la affronta con grandi motivazioni: “Ho accettato questa piazza perché conoscevo bene la società aqvendo giocato all’Ocone ai tempi della Berretti del Benevento. Dispiace perdere essendo beffati nel finale, infatti già so che non ci dormirò la notte. Non sono uno che ama perdere, ma quando vedi i ragazzi dare tutto contro squadre del valore superiore non puoi non essere soddisfatto”. 

Il morale della squadra resta buono nonostante il periodo difficile: “Sono venuto qui e ho cambiato modo di giocare alla squadra allineandola al mio credo calcistico. Mi sono detto fin da subito che era importante valorizzare al meglio gli elementi che avevamo in rosa perché credo fortemente in questi giocatori. Li capisco, perché trovarsi in questa condizione di classifica non è per nulla facile, ma dobbiamo rialzare la testa. Ho molta fiducia nel fatto che giocando così i punti arriveranno presto”.