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di Alessandro Savoia

“Siamo soddisfatti, non solo per la classifica, che ci gratifica enormemente, ma soprattutto per aver avviato un ciclo tutto nuovo con delle fondamenta solide, visto che il nostro principale interesse è proiettato totalmente sui giovani”. Campionato di Promozione e soprattutto il Settore Giovanile, il tutto ‘condito’ dal nuovo look che sta interessando lo Stadio Allegretto in vista delle Universiadi che si terranno in estate.

Sebastiano Fontanarosa, uno dei quattro maggiori dirigenti del Montesarchio, parla del recente passato, del presente e soprattutto dei progetti futuri. “La storia dice che la scorsa estate il Montesarchio è rischiato di non iscriversi al campionato di Promozione – racconta Fontanarosa -, proprio per la mancanza di una struttura sportiva, tanto è vero che siamo stati accolti dalla vicino San Martino Valle Caudina per allenarci e disputare le nostre gare casalinghe. Solo chi conosce le dinamiche di una società che deve spostarsi continuamente dal proprio territorio, capisce le difficoltà che si incontrano sul proprio cammino e i sacrifici che si fanno. Ma lo facciamo volentieri, visto che il giorno in cui abbiamo scongiurato di scomparire, con i vari D’Ambrosio, Ciavattone, Tinessa e Nazzaro, abbiamo deciso di ripartire investendo sul Settore Giovanile e puntare ad allestire una squadra composta dal cosiddetto ‘zoccolo duro’, ossia da un gruppo di giocatori affidabili ed esperti locali, così come l’allenatore”.

Detto, fatto. Dal tecnico Antonio Lombardo ai vari Lombardo, il capitano Ferretta, De Mizio, Parente e Faraone, tutti montesarchiesi doc che hanno sposato la causa senza batter ciglio. “Stiamo disputando una stagione entusiasmante a costo zero rispetto ad altre squadre che lottano con noi per un posto nei playoff – aggiunge Fontanarosa -, e questo per noi è un motivo di orgoglio, grazie anche all’appartenenza di questi ragazzi che stanno contribuendo anche alla crescita dei nostri under. Mister Lombardo ha saputo creare da subito un gruppo coeso e compatto, il migliore allenatore che potevamo scegliere perché fa il suo lavoro con passione e abnegazione. Infatti, siamo dell’avviso che il merito principale del nostro secondo posto attuale è proprio di Lombardo, bravo e capace sotto tutti i punti di vista. A questo punto della stagione, con sei partite alla fine della regular season, daremo tutto per consolidarci al secondo posto e andarci a giocarci i playoff in una condizione favorevole e con la massima umiltà”.

Ma il chiodo fisso del sodalizio caudino era e rimane un Settore Giovanile all’avanguardia. “Probabilmente se non avessimo avviato questo discorso – continua Fontanarosa -, non staremo qui a parlarne. Siamo dell’idea che spendere un soldo oggi per l’immediato non ne vale la pena, ma spenderne tre-quttro per il Settore Giovanile e farlo bene, funzionale alle nostre esigenze, significa dare continuità e ritrovarsi in futuro ragazzi cresciuti in casa. Naturalmente, il prossimo anno, con il nostro stadio a disposizione, andremo a migliorare il contesto con figure professionali e istruttori capaci di condividere il piacere e la passione insieme ai giovani”.