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Benevento –  “Nessuna emergenza morbillo”. Chiarisce così la direzione sanitaria dell’Ospedale Rummo, dopo i quattro nuovi ricoveri (dopo i cinque di maggio) degli ultimi giorni. “Si tratta di pazienti sotto i 18 anni provenienti dal territorio sannita ed irpino. Il morbillo è una malattia a “notifica obbligatoria” per cui le schede dei pazienti sono state come da protocollo inviate al servizio di epidemiologia dell’Asl che avrà il compito di avviare e di approfondire i casi di contagio”. Il virus si trasmette per via respiratoria, (tosse saliva) in linea di massima si tratta di un’infezione che si cura a casa,  si ricorre all’ospedalizzazione a causa di complicanze o per evitare il contatto con altri componenti del nucleo familiare.  “L’aumento dei casi è in linea con il dato nazionale, il virus sta circolando perché ha trovato all’interno della comunità soggetti non immunizzati”. La situazione però, rassicurano i medici:” E’ sotto controllo”. Il vaccino per il morbillo in Italia non è obbligatorio, tranne per le reclute all’atto dell’arruolamento, ma viene raccomandato dalle autorità sanitarie. Per monitorare e descrivere in modo tempestivo  la diffusione della malattia sul territorio nazionale, da gennaio 2017, il ministero della Salute e l’Istituto superiore della sanità hanno avviato la produzione di un’infografica settimanale che fornisce una panoramica sulla distribuzione dei casi segnalati al Sistema di sorveglianza integrata morbillo e rosolia, per Regione, per fascia di età e stato vaccinale. Dalla tabella del Ministero si legge:

“Dal 1 gennaio 2017 al 25 giugno 2017: 232 i casi segnalati dall’inizio dell’anno di cui 2 decessi

Quasi tutte le Regioni (18/21) hanno segnalato casi, ma il 90% proviene da: Piemonte, Lazio, Lombardia, Toscana, Abruzzo, Veneto e Sicilia

L’88% dei pazienti era non vaccinato e il 7% ha ricevuto solo una dose di vaccino

L’età media dei casi è pari a 27 anni. La maggior parte (73%) è stata segnalata in persone di età maggiore o uguale a 15 anni; 192 casi avevano meno di un anno di età. 246 sono i casi segnalati tra operatori sanitari”.