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La squadra ‘Per Ponte’ con Giuseppe Corbo sindaco ha organizzato un incontro pubblico “Ferrovia Alta Capacità/Velocità Napoli-Bari, una delle tre prospettive di crescita ‘Per Ponte’” dove oltre alla partecipazione di tanti cittadini è intervenuto tra gli altri il Delegato del Presidente della Giunta Regionale Vincenzo De Luca per l’Alta Velocità/Alta Capacità Napoli-Bari, dott. Fernando Errico.

Ricordiamo che Errico, da febbraio del 2021, è il delegato di De Luca a rappresentarlo ai tavoli e alle riunioni tecniche per gli aspetti inerenti la realizzazione della linea dell’alta velocità con riferimento alle opere infrastrutturali, ai progetti di sviluppo e riqualificazione dei territori interessati ricadenti nel Sannio e ai connessi Accordi di programma con gli enti competenti.

Il candidato sindaco Giuseppe Corbo, dopo aver dato il benvenuto ad Errico e ai tanti pontesi presenti, prima di entrare nel vivo della discussione ha chiesto al delegato del presidente De Luca di attenzionare ancora di più, insieme a tutta la struttura della Regione, che “quest’opera infrastrutturale, nonostante abbia conseguito la Certificazione di qualità secondo il protocollo internazionale Envision con il massimo punteggio, non crei danno all’ambiente e che sia di alta sostenibilità complessiva e di poco impatto sulle dinamiche sociali ed economiche sul nostro territorio”.

Riflettori poi accesi sulla vicenda dei ristori che, in questa campagna elettorale, sembrano essere gli argomenti più ‘caldi’. A chiarire una volta e per tutte la questione è stato proprio Errico: “Abbiamo tenuto diversi incontri con i sindaci, l’amico Luca Cascone presidente della Commissione Trasporti in Regione, RFI e altri attori istituzionali territoriali. L’ultima riunione è stata lo scorso 23 febbraio a Napoli alla presenza sempre dei sindaci interessati alla tratta ed Rfi; tutti insieme abbiamo chiesto per l’ennesima volta al Governo lo sblocco dei Fondi di Sviluppo e Coesione per avviare appunto i pagamenti dei ristori alle comunità attraversate da questa grande opera. Il Governo – ha chiarito Errico – deve trasferire oltre 5 miliardi di euro alla Regione; di questi ben 50 milioni di euro vanno per i ristori che poi la Regione suddividerà e trasferirà ai Comuni interessati. Il 2% delle ferrovie già c’è, ma ora tocca al Governo!”. 

E qui Fernando Errico ha precisato che il sindaco di Ponte ha sempre partecipato ai tavoli tecnici ed istituzionali che si sono tenuti sia a Napoli e sia in altre sedi istituzionali territoriali senza far mancare mai idee e proposte ‘Per Ponte’.

Naturalmente c’è stato anche un chiarimento su cosa si può fare con i fondi dei ristori: “I ristori – ha affermato Giuseppe Corbo insieme ad Errico – servono a mitigare i danni prodotti dal passaggio dell’infrastruttura e quindi finanziare lavori che interessano il territorio e opere utili alla collettività. Basta quindi fare promesse assurde! Basta promettere ancora cattedrali nel deserto! I ristori servono ad altro”.  

Da più parti poi è stata evidenziata la preoccupazione per i tempi dei lavori. E anche su questo c’è stata una ulteriore delucidazione: “La nuova linea AV/AC Napoli-Bari è parte integrante del Corridoio ferroviario europeo TEN-T Scandinavo-Mediterraneo e questa infrastruttura, di cui Rete Ferroviaria Italiana è committente e Italferr ha curato la progettazione preliminare e definitiva, ha un investimento complessivo di 5,7 miliardi di euro. Il suo completamento, da cronoprogramma, deve essere fatto entro il 2027. Da agosto 2022 – ha affermato Errico – tutti i cantieri sono in fase di realizzazione. Pochi giorni fa è stato attivato fra Caserta e Cancello un nuovo tracciato di circa tre chilometri in variante rispetto alla linea esistente. La variante, realizzata nei tempi previsti come da cronoprogramma, è propedeutica all’attivazione entro il 2024 del tratto Cancello – Frasso Telesino. Dopo questo avviamento ci saranno successive attivazioni dei lotti dell’itinerario, ad oggi tutti in fase realizzativa. Nel 2027, al suo completamento, sarà possibile andare da Bari a Napoli in 2 ore e fino a Roma in 3 ore”. Poi è stato chiarito che comunque l’apertura delle tratte avverrà gradualmente con l’apertura finale dell’ultima tratta prevista nel 2027”.

Nel corso del dibattito è stato sottolineato anche da parte dei cittadini l’obiettivo di valutare la convenienza a realizzare dei ‘pit-stop logistici’ lungo la tratta per una mobilità delle merci. “Lo scalo merci con logistica in zona Asi si può dire che già è realtà, ma – ha aggiunto Errico – si potrebbe valutare qualcosa anche nell’area vitivinicola e quindi realizzare eventuali strutture di supporto al sistema produttivo territoriale. Mi farò promotore di questa cosa, nonostante siamo già in fase avanzata dei lavori”.

Al termine dell’incontro Fernando Errico, oltre a confermare il sostegno ora ma soprattutto dopo le elezioni alla squadra ‘Per Ponte’ di Giuseppe Corbo, ha annunciato che nelle prossime settimane si farà promotore di un incontro tecnico-operativo proprio al Comune di Ponte con Rfi, i sindaci del comprensorio, Luca Cascone e altre figure istituzionali del Sannio.