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Lazio-Torino può valere una stagione. L’allenatore granata Davide Nicola ha presentato l’appuntamento di domani (ore 20.30, stadio Olimpico di Roma) provando a trasmettere serenità ai suoi e dichiarando che il pari tra il Benevento e il Crotone non condizionerà le sue scelte. In caso di pareggio i granata sarebbero salvi condannando proprio la Strega alla retrocessione in B e rendendo ininfluente il confronto diretto di domenica prossima. Le sue parole:

Lazio – “La Lazio ha un organico qualitativo, composto da giocatoi che si conoscono molto bene e hanno l’abilità di verticalizzare con immediatezza. Per questo secondo me siamo in grado di fare una partita che esprima soprattutto noi stessi”.

Energia – “Non è una questione di calma ma di energia, nelle ultime due gare non l’abbiamo dosata bene e quindi non ci siamo espressi bene né nel gioco né nelle individualità. Abbiamo provato a prendere tutto subito, mentre dobbiamo avere la capacità di dosare le energie e giocare con serenità”. 

Stato emotivo – “C’è stata un’analisi dopo la partita con lo Spezia, analizziamo sempre il nostro stato emotivo per capire se siamo sulla giusta lunghezza d’onda. Il confronto con i tifosi è stato per noi molto importante, la saggezza che abbiamo avvertito ci ha dato ulteriore convinzione che dobbiamo solo riprendere l’entusiasmo e non andare fuori giri”. 

Pari Benevento – “Per noi non cambia niente, siamo sempre nella stessa e identica convinzione. Dovevamo conquistare dei punti prima e dobbiamo farli adesso. Di sicuro in queste due partite abbiamo dimostrato che l’eccessiva voglia può metterti nella condizione di essere contratto. Dobbiamo allenarci come abbiamo sempre fatto e lavorare su noi stessi”. 

Atteggiamento – “Non modifichiamo la preparazione della partita in base al pareggio tra Benevento e Crotone. Si prepara la gara sempre per dare il meglio delle proprie possibilità. In questo momento la partita più importante è quella con la Lazio”. 

Stimoli – “Gli atteggiamenti e l’approccio hanno a che fare con gli stimoli. E’ evidente che le difficoltà ci siano per tutti, non è una questione di demotivazione degli avversari ma di motivazione e di serenità nostri”. 

Preparazione – “Non prepariamo le partite per perdere, pareggiare o vincere, lo facciamo sempre per conquistare risultato attraverso l’esaltazione delle nostre caratteristiche. Non facciamo calcoli”. 

Diffidati – “Belotti è un giocatore esperto che rappresenta per noi grande importanza. Se scenderà in campo saprà gestirsi, di sicuro scenderà in campo la miglior formazione possibile, e quando dico questo parlo anche di chi entrerà a gara in corso”. 

Turnover – “La squadra sarà competitiva perché la partita per noi è molto importante. Chiaramente c’è chi partirà dall’inizio e chi subentrerà come sempre. Questa squadra ha dei valori e merita la salvezza”. 

Paura – “Non è una questione di paura, ma di eccesso. Vuoi talmente tanto una cosa che anziché essere fluido sei più contratto, contro la Lazio dovremo migliorare proprio in questo”.