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Benevento – “I cittadini del Sannio sono nuovamente spettatori di una volgare parcellizzazione di nomine a carattere politico, presso una società in liquidazione della Provincia e in seno al nucleo di valutazione del Comune di Benevento, senza tener conto di profili “imparziali”, in una fase delicata sul piano della trasparenza per l’Ente Provincia e della crisi che ha colpito il settore delle professioni del nostro territorio. Nomine regolari ma spartitorie, quella ottenute da Domenico Mauro e da Giovanna Razzano, entrambi dirigenti del partito di Mastella. Non condividiamo il metodo. Rappresenta uno sfregio ulteriore per le professionalità sannite. Abbiamo già assistito alla nomina, attuata con la medesima modalità, del Presidente dei Revisori dei Conti della Rocca dei Rettori di poche settimane fa. Era giusto ed opportuno in questa fase scegliere profili, al di là di alcune logiche. Con i professionisti non ci si confronta solo all’indomani delle campagne elettorali familiari. Eppure il leader del partito che amministra la Rocca dei Rettori e Palazzo Mosti, in occasione delle pesanti accuse espresse dal suo stesso consigliere regionale Gino Abbate e da altre forze politiche sannite, circa la nomina del medico e fratello del Consigliere Regionale di De Luca, fatta all’ospedale San Pio, aveva dichiarato che rispetto alle nomine, non avrebbe commesso più ingerenze, dopo i fatti giudiziari dell’Udeur, registratosi nel 2008. Come mai siamo spettatori, ancora una volta, di questo sistema volgare presente nelle Istituzioni da egli pilotate?” – Così il Consigliere Provinciale di Forza Italia, Claudio Cataudo.