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“Il Sannio sconta una forte sperequazione infrastrutturale, frutto di decenni di politiche nazionali e regionali miopi e insensibili al reale fabbisogno del nostro territorio. I collegamenti con le altre province sono fondamentali per demarginalizzare il territorio e favorire dei collegamenti piu’ rapidi ed efficienti. Sul punto ho avuto un importante colloquio con l’ingegner Nicola Montesano, responsabile della struttura Territoriale Anas Campania, con cui mi sono soffermata sull’asse autostradale “Caserta-Benevento con bretella di collegamento alla variante di Caserta e alla tangenziale di Benevento”.
 
Così in una nota la senatrice del Movimento Cinque Stelle Sabrina Ricciardi. Che prosegue:
 
“Del corridoio strategico, in progettazione, vi sono solo i primi 15 chilometri, che collegano lo svincolo di Caserta sud sino alle “forche caudine”. In particolare, l’itinerario della Caserta-Benevento ha inizio dall’A1 con lo Svincolo “Valle Suessola” e termina presso lo Svincolo di Arpaia, poco dopo il comune di Santa Maria a Vico.
 
L’iter burocratico non è snello e sta coinvolgendo sia la Regione Campania che i Sindaci dei territori interessati dall’attraversamento dell’asse. Tuttavia, sottolineo che da parte mia ci sarà il massimo sostegno istituzionale, sedendo nella commissione parlamentare competente per materia.
 
A tal proposito, in attesa di valutare la possibilità di incidere con il prossimo aggiornamento di contratto di programma Mit-Anas, già con l’attuale legge di bilancio ho inteso mettere sotto la lente di ingrandimento il nostro territorio, presentando un’importante proposta emendativa.
 
In particolare, l’articolo 150 del bilancio prevede lo stanziamento di un “Fondo perequativo infrastrutturale” (da ben 4,6 miliardi) da utilizzare per colmare il gap del Paese. Il provvedimento prevede, in primis, la ricognizione dell’intero patrimonio infrastrutturale italiano, sulla scorta di alcuni elementi chiave, e poi il relativo finanziamento. Così, ho presentato un emendamento che reca l’obiettivo di integrare i suddetti elementi con ulteriori criteri, quali: la specificità delle aree interne, l’inverso del pil pro capite e il tasso di disoccupazione.
 
Ciò permetterà al Governo di “soffermarsi” maggiormente su territori come i nostri, che scontano un importante gap economico, occupazionale e infrastrutturale. La speranza, è che questo fondo possa servire anche per finanziare le tante opere attese nel nostro Sannio, compreso l’asse autostradale Caserta-Benevento e il raddoppio della Telesina. Il Sud non deve pagare il prezzo di questa crisi da Covid-19 e auspico che l’ingente quantitativo di risorse che stiamo mettendo in campo, possano contribuire a risollevare, una volta e per tutte, una terra uscita per troppo tempo dal radar di numerosi Governi”.