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Benevento – Se non è una favola poco ci manca. In un calcio in cui chi non ha più nulla da chiedere alla classifica molla l’osso con largo anticipo, il Benevento sta dimostrando di non essere una squadra qualunque. Anche con l’Udinese i giallorossi avrebbero potuto tirare i remi in barca dopo l’uno-due micidiale di Lasagna. E invece, dopo aver sofferto anche a causa di un vento a sfavore fastidiosissimo che ha iniziato a soffiare con veemenza sul Vigorito, i giallorossi hanno trovato la forza e l’orgoglio di tenersi a galla per poi affondare il colpo all’ultima curva. Una dimostrazione di tenacia, ma anche di immenso rispetto per un ruolo da recitare fino in fondo nel massimo campionato italiano. Tutte virtù che non sfuggono ad opinionisti e addetti ai lavori, tra cui figura anche Luca Calamai, firma prestigiosa della Gazzetta dello Sport che nel suo editoriale pubblicato sull’edizione odierna del quotidiano rosa ha voluto dedicare diverse righe alla squadra di De Zerbi, uno spazio inversamente proporzionale a quello che la graduatoria consiglierebbe. Parlando della Spal e della situazione nei bassifondi per la lotta salvezza, è chiaro il monito per i ragazzi di Semplici: “La gara con il Benevento è il compito più agevole solo sulla carta. In realtà la squadra di De Zerbi sta chiudendo il campionato da protagonista”, si legge nell’articolo. “Nelle ultime gare ha raccolto più punti che in tutto il girone d’andata. Un dato che deve far riflettere una società che in estate ha sbagliato sicuramente scelte e strategia. Il Benevento sta già lavorando per la prossima stagione quando proverà a tornare subito in serie A con De Zerbi in panchina. Un giovane allenatore da non perdere di vista”.