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Benevento – “Una grande confusione frutto di strumentalizzazione e cattiva interpretazione”.  Riassume così l’assessore alle attività produttive Luigi Ambrosone, la polemica nata dall’ordinanza rivolta ai commercianti, prevista da Palazzo Mosti in vista della manifestazione di Città Spettacolo. “Non riguarda le attività commerciali fornite di autorizzazioni e quindi libere di esporre e occupare suolo pubblico come da convenzione. Per loro non è cambiato nulla, come la possibilità di avere tavolini e sedie. L’unico divieto è quello di prevedere nei giorni della kermesse musica all’esterno, per non creare confusione”. Nessuna intenzione, ha precisato, di penalizzare gli esercenti: “E’ un ordinanza che si riferisce al commercio itinerante a coloro che volessero chiedere la possibilità di occupare uno spazio di suolo pubblico nei giorni della manifestazione.  Dispiace che ci sia stato questo fraintendimento il nostro intento era quello di tutelare le attività commerciali per dare alla città un ulteriore opportunità di crescita”. Per quanto riguarda le disposizioni sulla sicurezza come la vendita di bottiglie in vetro, ha ribadito:” Sono regole che devono essere recepite necessariamente”. Insomma secondo Palazzo Mosti, le polemiche piombate sull’amministrazione sarebbero state generate solo da misunderstanding. Opinione condivisa e ribadita anche dal presidente della commissione commercio Mimmo Franzese: “Quell’ordinanza è destinata agli abusivi, a coloro che avrebbero fatto richieste straordinarie in questi giorni di Città Spettacolo”.