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Benevento – Questa mattina il “Comitato curiamo la vita”, nella persona del portavoce Emilio Maddaloni, ha incontrato a Benevento, presso il Palazzo di Governo, il Prefetto Francesco Antonio Cappetta per un nuovo confronto sulla questione “Sant’Alfonso Maria de’ Liguori”Al tavolo anche il Direttore generale dell’Azienda San Pio, dottor Renato Pizzuti, ed il Direttore sanitario del “Sant’Alfonso”, dottor Pasquale Di GuidaAd aprire i lavori l’esposizione del cittadino Giulio Bagnoli che, nella serata di ieri, aveva minacciato di gettarsi nel vuoto dai piani alti della struttura ospedaliera, in segno di dissenso rispetto ai tagli in essere presso il nosocomio saticulano, desistendo dopo l’intervento del personale intento solo dopo aver ricevuto garanzia di un’udienza, cosa puntualmente avvenuta, con la figura prefettizia. L’uomo ha esposto la personale esperienza, che può essere esemplare rispetto alle esigenze di tanti, volendo dimostrare quanto sia strategica la presenza di tale riferimento sanitario sul territorio. Per il resto il dottore Pizzuti ha “giustificato” la annessione Ortopedia-Chirurgia quale soluzione più consona per la salvaguardia del servizio garantendo, allo stesso tempo, il ritorno immediato presso la struttura santagatese dell’amplificatore di brillanza. L’attenzione del Comitato, intanto, resta rivolta all’incontro con il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che si auspica possa essere allargato anche alla partecipazione di alti esponenti del Ministero della Salute affinchè si possa dare vita ad un tavolo con la partecipazione di tutti i soggetti interessati. Unica possibilità – questa – per porre in essere una reale “operazione verità” e per non concedere ad alcuno dei soggetti vie di fuga. “Curiamo la vita”, ancora, rinnova la richiesta di ricondurre il “Sant’Alfonso” sotto la giurisdizione Asl