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Riceviamo e pubblichiamo la lettera dell’Ordine dei farmacisti della Provincia di Benevento indirizzata, a firma del dottor Maurizio Manna, al sindaco Clemente Mastella, oltre al prefetto Tortolano e al direttore dell’Asl Volpe. Nella missiva si racconta, come da oggetto, quanto accaduto durante il “turno diurno del 13-01-2024 espletato dalla farmacia S. Sofia sita in Corso Garibaldi“. Di seguito il testo completo.

La lettera – Ill.mo Sig. Sindaco,

in prosieguo alla propria nota del 8 gennaio 2024 (prot. 1/24) e ribadendo in questa sede la disponibilità di questo Ordine a interagire col competente Assessorato del Comune di Benevento al fine di elaborare congiuntamente un calibrato piano di rafforzamento del servizio di assistenza farmaceutica comunale, deve segnalarsi la connessa problematica relativa all’accesso delle farmacie situate nell’ambito dell’area pedonale del centro cittadino.

L’occasione è data dal grave episodio verificatosi nel pomeriggio di sabato (13 gennaio), allorquando ad una utente munita di regolare prescrizione di ossigeno-terapia destinata ad un parente gravemente ammalato, è stato impedito, dalla pattuglia di polizia municipale in servizio, il raggiungimento in auto della farmacia di turno, sita in piazza Santa Sofia, per il ritiro della relativa bombola.

All’esito di inutili insistenze da parte dell’utente che aveva urgenza di approvvigionarsi dell’indispensabile presidio salvavita e di fronte all’ostinato diniego dei vigili coinvolti, il titolare della farmacia, per risolvere il problema e garantire l’urgente prestazione, ha dovuto caricarsi in spalla la bombola e raggiungere l’auto dell’assistita parcheggiata al di fuori dell’area pedonalizzata.

Il tutto interrompendo, per il tempo necessario, la propria attività professionale.

Dunque, restando in attesa di un suo gentile invito al tavolo tecnico previsto per concordare il migliore riassetto possibile dell’organizzazione dei turni di servizio cittadini, deve segnalarsi, in uno con l’increscioso accadimento descritto, la non più differibile necessità di rimuovere qualsivoglia irragionevole barriera all’accesso delle farmacie di turno, garantendo all’utenza la piena agibilità anche delle zone pedonalizzate.

Sicuro di un positivo riscontro, si porgono distinti saluti.