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Benevento – Un ritorno emozionante quello di Emanuele Padella al “Ciro Vigorito”. L’ex difensore del Benevento ha affrontato per la prima volta la sua vecchia squadra, iniziando in panchina per poi essere gettato nella mischia nel finale di gara. Il centrale bianconero si è presentato in conferenza stampa, mettendo in mostra i suoi sentimenti e raccontando quanto avvertito sul rettangolo di gioco.

Vittoria – E’ un successo importantissimo, venivamo da una vittoria di prestigio con il Verona e siamo riusciti a dare continuità battendo un grande Benevento. 

Ricordi – Con Benevento ho un rapporto speciale, qui ho vissuto anni anni splendidi. A Benevento mi sono spostato, qui sono nati i miei figli e qui sono diventato uomo oltre che calciatore.

Approccio – Dobbiamo migliorare, è un limite che abbiamo. Dopo c’è stata una reazione da grande squadra, abbiamo fatto due gol in rimonta e ci siamo chiusi dietro. Questi per l’Ascoli sono tre punti fondamentali.

Amici – Sento tutti i componenti di quel gruppo magnifico. Quell’anno abbiamo scritto una pagina importante, forse non eravamo i più forti ma eravamo molto uniti. Eravamo una squadra composta più da amici che da compagni. Si era creata una magia, culminata con la promozione in serie A.

Ascoli – Siamo una buona squadra, ma il nostro obiettivo è la salvezza. Abbiamo una tifoseria esigente e calorosa, siamo consapevoli di quale obiettivo dover raggiungere e potremo, eventualmente, fare qualcosa in più. Abbiamo battuto Verona e Benevento, dimostrando di essere una squadra matura.

Addio – Mi dissero di dover andare via dopo neanche una settimana dalla promozione, forse c’era già l’idea di cambiare tutto. Probabilmente non ritenevano quel gruppo pronto per affrontare la serie A. Hanno fatte delle scelte che ho rispettato, non porto rancore. 

Affetti – Mia moglie ha un problema, non sta tanto bene, e avvertire in questo periodo l’affetto dei miei vecchi compagni è qualcosa di unico. Mi hanno chiamato in tanti di quella squadra. Questo testimonia il rapporto che c’era tra di noi, un rapporto umano capace di andare oltre determinate cose.

Benevento – Sapevamo che il Benevento avrebbe puntato molto sulle partenze, sul gioco con gli attaccanti esterni. Sapevamo di doverli attaccare alti e abbiamo chiuso bene le loro giocate, riuscendo a creare qualche problema. Sono contento che l’Ascoli abbia vinto, ora dobbiamo andare avanti.