Paduli – Non poteva andare diversamente, ovvio che le parole di Don Francesco avessero un’eco incredibile su gli organi di stampa locali e sui media nazionali. E infatti così è stato. Risalto ovunque al suo attacco al vaccino, alle considerazioni a titolo puramente personale che hanno sconvolto gli abitanti di Paduli, il sindaco e don Enrico, il parroco titolare. Questa mattina nel piccolo centro sannita sono arrivate le telecamere della Rai per sentire Vessichelli e la gente del posto. Il tutto, poi, andato in onda nel corso de La Vita in diretta. E’ stata l’occasione per il primo cittadino per confermare concetti già espressi in questi due giorni.
“Mi preme ribadire che non esiste un caso Paduli ma si tratta di concetti ed esternazioni personali. Non è il parroco che rappresenta la cittadina ma si tratta di una persona che si è lasciata andare a frasi delle quali, poi, se n’è assunto la responsabilità. Ho letto le sue parole (“sono dispiaciuto per il vespaio che si è creato, le mie parole sono state strumentalizzate, le medicine sono necessarie ma hanno delle controindicazioni“, queste le parole di Don Francesco in un lungo post facebook) con le quali si è scusato e possono bastare”.
Meno accondiscendente il commento dei cittadini di Paduli, tante considerazione che hanno stigmatizzato le esternazioni: “vergognoso che un prete dica queste cose”, “non si dicono in quel modo certe cose”, “non si doveva permettere e mi meraviglio che nessuno lo abbia fermato”.
Non c’è dubbio, la gente di Paduli ha fermamente condannato don Francesco, nonostante questi abbi provato a correggere il tiro.
Di seguito l’intero post di Don Francesco pubblicato sulla sua pagina facebook: