- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Parma – Il Benevento mette in fila il terzo risultato utile consecutivo e si porta a quota 11 punti in classifica. Le pagelle dei giallorossi dopo l’1-1 del Tardini. 

Montipò 6: I guantoni tornano a casa limpidi. Zero rischi concreti, solo minacce potenziali sventate dall’imperizia dei ducali e dalla capacità dei suoi compagni di stare sul pezzo. 

Letizia 6,5: Gli tocca tenere a bada Gervinho per quasi tutta la gara, ma l’ivoriano è la brutta copia di se stesso. Non si sottrae quando gli si presenta davanti la (rara) possibilità di conquistare il fondo.

Tuia 6,5: Tiene al guinzaglio Cornelius, a cui lascia poche occasioni di mettersi in mostra. Bravo anche nella chiusura sull’incursione centrale di Gervinho, poi esce per crampi. (35’st Foulon s.v.: si fa trovare pronto anche se rischia fermando Brunetta al limite) 

Glik 6: Gioca da centrale sinistro nel posto abitualmente occupato da Caldirola. Bene nel posizionamento ma è un po’ leggero nella costruzione. Sbaglia l’anticipo su Hernani nell’azione più pericolosa del Parma. Per sua fortuna i gialloblu sono poco lucidi. 

Barba 6,5: Karamoh nel primo tempo con lui non ha sbocchi, e se la cava bene anche in marcatura su Gervinho a inizio ripresa. Buona l’intesa con Improta, nel finale per poco non ci scappa il gol. 

Hetemaj 6,5: Collabora con Letizia nelle chiusure su Gervinho, indiziato numero uno tra i ducali. Bello ed equilibrato il duello in mediana con Kurtic.

Ionita 7: Prende il posto di Schiattarella interpretando il ruolo con caratteristiche chiaramente diverse. Le cose migliori le fa nella lettura delle intenzioni avversarie, non ne sbaglia una. Poi salva tutto sul cross insidioso di Gervinho. 

Improta 7: L’uomo più insidioso, soprattutto nel quarto d’ora finale. Alterna inserimenti a coperture accorte. Sulla sinistra il Benevento viaggia su ingranaggi perfetti. (42’st Dabo: s.v.: pochi minuti, ma il suo è un ritorno importante).

Insigne 6: Dà l’impressione di poter cambiare passo agilmente e far male a Iacoponi,  ma deve badare anche a difendere. (36’st Tello s.v.: fa le cose semplici e non sbaglia).  

Caprari 6: Dà un contributo concreto nel supporto ai centrocampisti quando si abbassa per agevolare l’impostazione, per questo paga dazio in brillantezza negli ultimi venti metri. (25’st Sau 6,5: entra in un momento delicato della gara e fa sempre la cosa giusta). 

Lapadula 5,5: Ha due grandi occasioni – la seconda clamorosa – e le fallisce entrambe. Ripaga con sacrificio e continuità, ma se mette dentro l’uno a zero a otto minuti dal termine il Benevento sbanca il jackpot. Impossibile non tenerne conto. (42’st Di Serio s.v.: buona personalità e un nuovo tatuaggio: i tacchetti di Kurtic).  

All. Inzaghi 6,5: Squadra corta e idee chiare. Vince dove il Parma fallisce, sul campo delle idee. Alla fine può permettersi addirittura di avere qualche rimpianto.  

QUI LA CRONACA DELLA PARTITA