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Parma – Infila il terzo risultato utile consecutivo il Benevento. I giallorossi pareggiano a reti bianchi al Tardini contro il Parma e salgono a quota undici punti in classifica, mantenendo alle spalle proprio i ducali. Una gara non bella e condizionata dalle tante defezioni. Un buon punto per la Strega che avrebbe potuto mettere le mani sull’intera posta in palio con un pizzico di convinzione in più. Inzaghi torna comunque a casa con tante buone indicazioni e con la conferma di aver probabilmente trovato la quadratura del cerchio. 

La partitaLiverani perde anche Kucka, nel 4-3-3 dei ducali trova posto dal primo minuto Hernani. Attacco affidato ancora a Cornelius, con Gervinho e Karamoh sulle corsie laterali. Non cambia modulo Inzaghi, tocca a Ionita fare il vice Schiattarella. Barba terzino sinistro con Tuia centrale, in attacco Insigne completa il tridente.

Partita dalle poche emozioni nella prima frazione di gioco. Squadre abbottonate e pronte a colpire in ripartenza. Un brivido lo regalano i giallorossi, per l’occasione in campo con la maglia celeste. Lapadula addomestica in area un pallone non semplice, l’italo-peruviano gira debolmente tra le braccia di Sepe. Il primo squillo dei padroni di casa arriva solo alla mezz’ora, sinistro di Kurtic deviato da Tuia e palla che sibila a lato di un nulla. In una sfida bloccata serve la giocata del singolo. Prova a estrarla dal cilindro Lapadula, l’attaccante controlla sulla destra, si accentra e calcia a giro non inquadrando lo specchio della porta emiliana. 

Liverani prova a dare vigore alla sua squadra a inizio secondo tempo inserendo Brunetta per un evanescente Karamoh. Ad affacciarsi in avanti è pero il Benevento che impegna Sepe con una punizione di Caprari e un tentativo dal limite di Improta. Nonostante i cambi, la sfida del Tardini viaggia sugli stessi binari del primo tempo. Al 26′ un errore in fase di ripartenza dei sanniti innesca il Parma. Hernani libera Gervinho, l’ivoriano affonda sulla destra e mette al centro dove Cornelius manca l’appuntamento con la sfera, alle sue spalle Ionita si rifugia in angolo. Scampato il pericolo, il Benevento torna ad affacciarsi dalle parti di Sepe. Cross di Letizia, Improta fa da sponda per Lapadula anticipato all’ultimo istante dal portiere emiliano. L’estremo difensore ducale viene graziato poco dopo proprio da Lapadula, l’attaccante vanifica una ripartenza calciando sul fondo al cospetto del portiere. E’ l’ultima emozione di una gara che non verrà certo ricordata come una delle più belle del campionato di serie A.

Parma-Benevento 0-0

Parma (4-3-3): Sepe; Busi (42’st Gagliolo), Osorio, Bruno Alves, Iacoponi; Kurtic, Hernani, Scozzarella (28’st Brugman); Karamoh (1’st Brunetta), Cornelius (42’st Inglese), Gervinho. A disp.: Radu, Colombi, Balogh, Bane, Dezi, Nicolussi, Ricci, Rinaldi, Valenti. All.: Fabio Liverani

Benevento (4-3-2-1): Montipò; Letizia, Tuia (35’st Foulon), Glik, Barba; Hetemaj, Ionita, Improta (42’st Dabo); Insigne (35’st Tello), Caprari (24’st Sau); Lapadula (42’st Di Serio). A disp.: Manfredini, Lucatelli, Basit, Del Pinto, Moncini, Pastina, Sanogo. All.: Filippo Inzaghi

Arbitro: Juan Luca Sacchi di Macerata

Assistenti: Pasquale De Meo di Foggia e Fabio Schirru di Nichelino

Quarto uomo: Giacomo Camplone di Pescara

Var (A/Var): Micahel Fabbri di Ravenna (Filippo Valeriani di Ravenna)

Ammoniti: Hernani, Scozzarella, Brunetta, Kurtic per il Parma, Ionita, Barba, Improta, Tello per il Benevento

Note – Recupero: 0’pt, 4’pt