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Benevento – Il Benevento batte 4-0 il Pescara, vendica il ko della gara di andata e si porta a +22 sulla terza in classifica. Le pagelle degli uomini di Inzaghi dopo il match del Vigorito: 

Montipò 7: Sul clean sheet ci sono le sue manone, perché nonostante il 4-0 i pericoli non mancano. Bravo nel primo tempo su Bettella e in uscita hockeystica su Memushaj. Nel secondo tempo ci prova Borrelli, ma la strada è ancora sbarrata. 

Maggio 7: In forma smagliante, apre il gioco e batte in continuazione la corsia destra approfittando degli spazi lasciati dagli avversari. L’unico neo è l’ammonizione rimediata al 90′, ma sono quisquilie. 

Volta 6,5: Ammonito dopo pochi minuti, gioca con il peso del giallo sulle spalle ma non si lascia intimorire. Una piccola leggerezza su Memushaj, poi però è perfetto. 

Tuia 7: Senso della posizione e tempismo negli anticipi fanno sì che la sua sia una partita pulita sotto ogni punto di vista. La chiusura chirurgica su Galano del secondo tempo varrebbe il prezzo del biglietto, se solo la gara non fosse a porte chiuse.  

Barba 6,5: Si tiene basso ma gestisce palla con facilità sulla corsia sinistra, pur dovendo fare i conti con la velocità di Masciangelo nel primo tempo. Gara ampiamente sopra la sufficienza. 

Insigne 8: Quinto gol in sei partite in una serata in cui riesce a regalarsi anche due assist. Prosegue il magic moment del partenopeo, la cui firma inizia a farsi evidente sulla cavalcata dei giallorossi. (73’ Kragl 6: Appena entrato libera un gran destro che chiama all’intervento Fiorillo. Poi tante cose utili per il gioco corale). 

Del Pinto 6,5: Inzaghi lo schiera nel 4-4-2 accanto a Schiattarella, ripulisce palloni per il regista e non si sottrae nei contrasti. Una partita da ‘anema e core’. (79’ Basit s.v.: Dieci minuti per l’esordio assoluto in giallorosso. Buona personalità). 

Schiattarella 7,5: Tiene in mano la partita e ne regola la velocità a suo piacimento come gli è spesso capitato in stagione. Assist illuminante per Moncini nella ripresa, ma l’attaccante si fa anticipare all’ultimo istante.

Improta 7: Un assist e un gol in una prestazione che è un mix di tecnica e rabbia. Il gol del raddoppio nasce da una sua grande giocata che fa da preludio all’assist al bacio per Moncini. Firma il poker e sfiora il pokerissimo. Sarebbe stata la meritata ciliegina. 

Sau 7: L’uno a zero di Insigne è per buona parte suo. La tecnica che gli consente di addomesticare il pallone è abbinata a una visione di gioco che gli consente di aprire praterie per i compagni. Segna, spreca una ghiotta occasione a inizio ripresa, poi Fiorillo dice no alla doppietta.  (65’st Hetemaj 6,5: Solito spirito da combattente, entra con il piglio giusto). 

Moncini 7: Doppietta sfiorata e spazi attaccati con tempismo e fame. Peccato per le occasioni sfumate nella ripresa, ma è pur vero che non si può avere tutto. 

All. Inzaghi 8: Pescara dominato. Aveva un conto aperto con gli abruzzesi, gli unici a battere la Strega in questo campionato. Gli ha rifilato lo score subìto all’andata. Famelico.