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Como – Un Benevento in inferiorità numerica per oltre 70 minuti va in svantaggio, pareggia con Lapadula e può anche rammaricarsi per non aver raccolto i tre punti contro il Como. Le pagelle degli uomini di Caserta

Paleari 6: Intuisce il rigore di Cerri ma non salva, cosa che gli riesce poi nel secondo tempo su un cross pericoloso di Bellemo per l’unico vero pericolo della ripresa.

Letizia 6: Troppi errori nella gestione della palla, ma compensa con un buon lavoro in fase di copertura. La spinta è limitata dalla situazione di inferiorità numerica. 

Glik 4: Il suo intervento da rosso è una sciocchezza che cambia completamente il piano partita di Caserta. Avventato e fuori tempo l’anticipo su Cerri, chissà come sarebbe finita in undici contro undici. 

Barba 6: Inizia con uno svarione su Cerri, poi prende le misure e tiene l’attaccante lariano con estrema sicurezza senza correre alcun rischio. 

Foulon 5,5: Primo tempo anonimo che denota una sorprendente insicurezza anche nel più semplice dei controlli. Meglio nella ripresa, giocata con più autorità. Anche per lui raggio d’azione più limitato a causa dell’espulsione di Glik.  

Tello 5,5: Gara in chiaroscuro con un errore e una giocata decisiva: procura il rigore su Vignali (dubbio, ma tardiva la marcatura sul terzino) e poi serve l’assist a Lapadula. Inizia a centrocampo e prosegue da esterno, esce perdendo tempo e si fa ammonire ingenuamente. (11’st Calò 6,5: Entra con personalità e gestisce lucidamente palla soprattutto nel finale alimentando le speranze di rimonta)

Viviani 5: Negativo l’esordio dal primo minuto. Prestazione caratterizzata da troppi errori che rallentano il gioco, ma aver messo minuti nelle gambe magari gli servirà. (26’pt Acampora 6: Ha il compito di fornire equilibrio e alterna – pur con qualche errore – la fase difensiva e quella offensiva). 

Ionita 6: Sfiora il gol con un colpo di testa nel primo tempo, convincente nel resto della partita quando c’è da gestire la pressione – per la verità bassa di suo – dei lariani. Anche nel ruolo di esterno di centrocampo.  

Elia 5,5: Sicuramente una gara di sacrificio anche la sua, ma fa fatica a saltare l’uomo e tarda a lanciare il contropiede in un paio di occasioni (26’st Moncini 6: Fa a sportellate dando sostegno a Lapadula, che con una punta fisica accanto si sente più libero).  

Lapadula 7: Quarto gol in quattro giorni, e nel finale sfiora anche la doppietta. I difensori avversari vanno in apprensione quando gestisce palla in ‘zona rossa’. Fa reparto da solo per larghissima parte della gara.

Brignola s.v.: E’ il sacrificato di Caserta dopo l’espulsione di Glik, pochi palloni toccati nella sua breve apparizione. (20’pt Vogliacco 6,5: Non fa fatica a calarsi nella parte chiudendo la cerniera difensiva insieme a Barba. Ok negli anticipi, legge bene anche le situazioni più spinose). 

All. Caserta 6,5: Il calendario lo obbliga a un robusto turnover che incide non poco sui meccanismi di squadra. Poi ci si mette anche l’espulsione di Glik a rendere più difficile il compito ai suoi, che reagiscono bene allo svantaggio e chiudono in crescendo. A 20 minuti dalla fine dà un chiaro segnale alla squadra inserendo Moncini, può tornare nel Sannio accennando un sorriso.