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Livorno – Troppo forte il Benevento per il Livorno di Tramezzani, che cade all’Armando Picchi nel giorno del battesimo del nuovo corso. Di seguito le pagelle degli amaranto: 

Plizzari 6: Kragl lo beffa dopo pochi minuti, ma nella ripresa sfoggia un repertorio niente male. Prima con il doppio intervento su Coda e Tello e poi con una buona reattività nel recupero. 

Bogdan 5,5: Sfiora il gol anticipando Montipò con il punteggio ancora sull’1-0, ma è in fuorigioco. Con Coda e Sau ha un bel da fare, serata non facile. 

Gonnelli 5: Lo scorso anno assaporò la gioia più bella segnando a Montipò, ma si tratta di ricordi che non incidono sul presente. Anzi. Nervoso e in netta difficoltà su Coda, a cui riserva un trattamento rude con tanto di fallaccio di ‘arrivederci’ poco prima della sua sostituzione. 

Gasbarro 5: Soffre insieme ai compagni finché riesce, ma paga lo sforzo fisico dettato dalle qualità di un avversario che logora chiunque lo affronti. Alza bandiera bianca al 5′ della ripresa per un infortunio muscolare (50’st Porcino 5,5: Prova a cambiare passo ma trova poca fortuna contro una difesa rocciosa. Può consolarsi: quest’anno è in buonissima compagnia)  

Morganella 4,5: Ammonito dopo 23 minuti, l’esterno originario di Pago Veiano rischia grosso nel finale della prima frazione quando Ros non lo espelle per un nuovo fallo su Tello. La frittata la combina in occasione del 2-0, mandando Letizia in porta. 

Del Prato 5,5: E’ un vero e proprio jolly dell’organico toscano, viene schierato da interno di centrocampo e ha una delle rarissime potenziali occasioni di impensierire Montipò. Gli amaranto in mediana sarebbero anche in superiorità numerica, ma non la sfruttano. 

Agazzi 5: In difficoltà sulla pressione dei centrocampisti e degli attaccanti giallorossi, si limita al compitino apparendo a sprazzi nell’economia della partita. La fase di impostazione è affidata ai piedi di capitan Luci. 

Luci 6: Il migliore dei suoi per abnegazione e spirito, oltre che per qualità indiscusse che evidenziano la sua leadership. Nel suo sguardo affranto del 94′ ci sono tutti i problemi di un campionato tormentato. 

Marsura 5: Lascia il Livorno in dieci nel finale, quando è costretto ad uscire per infortunio. Si fa vedere per un bel cross all’indirizzo di Braken, ma in fase difensiva va in grande affanno vista la presenza di un certo Kragl dalle sue parti. 

Mazzeo 5: Ex di turno, fino a qualche giorno fa dato per partente, parte titolare godendo della fiducia di Tramezzani. Di spunti, però, se ne vedono ben pochi. (70′ Raicevic 5: Con il suo ingresso dà fisicità all’attacco ma la palla transita poche volte dalle sue parti)

Murilo 5: La sua partita dura 27 minuti, ‘stroncata’ da un guaio muscolare. Fino al cambio era stato evanescente (27’pt Braken 5,5: Prova a introdursi nel fortino giallorosso quando anticipa Caldirola con una zampata, ma è troppo poco per causare fastidi a Montipò). 

Tramezzani 5: Si è presentato affermando di voler puntare sulle qualità inespresse dai suoi ragazzi, gli auguriamo di riuscirci ma i segnali dati stasera dalla squadra non sono per nulla confortanti. Occorreva un miracolo, in queste condizioni, per fermare il Benevento. Non gli è riuscito.

QUI LE PAGELLE DEL BENEVENTO

FOTO: As Livorno