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Benevento  – Altra serata da dimenticare per il Benevento di Baroni che naufraga sotto i colpi della Roma. Si salva del tutto solo Cataldi, ma l’errore sullo 0-0 non gli consente di raggiungere la sufficienza. Ecco i voti dei giallorossi dopo il 4-0 del Vigorito. 

Belec 5,5: Difficile attribuirgli un voto inferiore. L’autogol di Venuti è il decimo gol incassato nel giro di pochi giorni e il quattordicesimo del campionato. Si oppone quando può, difetta in qualche uscita, ma impossibile condannarlo.

Letizia 4,5: Per lui è una giornataccia. Baroni lo schiera a destra in un 4-4-2 che lo vede alle spalle di Memushaj. Servono venti minuti alla Roma per capire che deve attaccare da quel lato, ma dal gol del vantaggio in avanti è in difficoltà perenne. Perotti e Kolarov fanno ciò che vogliono.

Lucioni 5: L’autogol è goffo, ed è un peccato. Fino a quel momento era stato impeccabile, ma l’errore ha inevitabilmente condizionato la sua gara. Col passare dei minuti cala la consistenza della sua prestazione.

Venuti 5: Un voto con attenuanti importanti. Gioca infatti al centro della difesa per esigenze legate all’emergenza in retroguardia. L’autogol è la fotocopia di quello di Lucioni, ma non è altro che un intervento disperato: se Kolarov e Bruno Peres conquistano il fondo diverse volte, non è colpa sua. al 29′ della ripresa

Di Chiara 5: Quasi mai visibile in proiezione offensiva, deve stare molto attento dopo il giallo e sparisce progressivamente dalla partita. Bruno Peres, dopo un avvio così così, si dimostra di un altro livello.

Memushaj 4,5: Va bene il valore dell’avversario, va bene lo schieramento fuori ruolo nell’undici iniziale (parte esterno a destra), ma alcuni errori individuali sono eccessivamente penalizzanti per la sua squadra. Regala palla a Dzeko in occasione del 3-0 e precedentemente aveva lasciato via libera a Kolarov per il cross del vantaggio. Giornata negativa.

Cataldi 5,5: E’ il migliore dei giallorossi e meriterebbe una sufficienza piena, ma il gol divorato sullo 0-0 è un rimpianto troppo grande per un Benevento così in difficoltà nel raccogliere punti e marcature.

Chibsah 5,5: Sicuramente meglio rispetto al confronto con il Napoli. Accanto a Cataldi recupera e gestisce un buon numero di palloni, non sempre nel migliore dei modi. Sta recuperando condizione, e questa è una buona notizia.

Lazaar 5: Qualche buon cross, diverse iniziative positive, ma il resto viene meno subito dopo il gol della Roma. Come accaduto a Napoli, alla prima difficoltà va in confusione anche nelle circostanze di semplice gestione (19’st Parigini 5: la corsia sinistra non è il suo habitat, non fa meglio del marocchino).

Coda 5: Il cuore è da apprezzare, ma in serie A non basta. Le sue conclusioni sono troppo velleitarie per Allison che gestisce come vuole ogni pericolo. Nella ripresa ha sui piedi due ripartenze, entrambe le volte sbaglia mira. (31’st Armenteros s.v.: Ingiusto giudicarlo visti i pochi palloni giocati)

Puscas 5: Si muove bene, così come Coda, ma lì davanti servirebbe più convinzione. La Roma fisicamente è un muro invalicabile per gli attaccanti giallorossi che restano ancora a secco. nella ripresa Baroni lo dirotta sulla fascia in un 4-5-1 che lo vede meno protagonista.

Baroni 5: Ha diversi alibi, a cominciare dalle assenze, ma la squadra si spegne troppo in fretta alla prima difficoltà. Gare come questa dovrebbero essere sfruttate per migliorare l’aspetto psicologico, ma da quel punto di vista i segnali non sembrano confortanti. Decide di giocare a viso aperto anche con la Roma, il risultato parla a suo sfavore. Crotone a questo punto potrebbe essere per lui una tappa cruciale.