- Pubblicità -
Tempo di lettura: 4 minuti

Genova – Il Benevento espugna il Luigi Ferraris di Genova grazie alla doppietta di Caldirola e al tris di Letizia. Sampdoria battuta in rimonta 3-2 da una Strega dal cuore immenso. Di seguito le pagelle dei giallorossi. 

Montipò 5,5: Sbaglia totalmente il disimpegno in occasione dell’uno a zero doriano. Un errore che poteva costare carissimo, a cui rimedia con diverse uscite sicure. 

Letizia 7: Vive un’ora difficile alle prese con Augello e Jankto, si fa notare per qualche buona chiusura e poi si prende la ribalta con la bomba ‘da tre’. “Solo rete”. 

Glik 6: Qualche difficoltà in fase di impostazione, si distrae sul gol di Colley ma nel complesso è arcigno e si fa valere negli anticipi. “Rischia” anche il gol con una grande cavalcata, Tonelli gli sbarra la strada.

Caldirola 7,5: Un sogno ad occhi aperti. Il ritorno in serie A è accompagnato da una splendida doppietta che dà inizio alla rimonta giallorossa. Opportunismo e testa, è un sabato da capitano, tra l’altro. Un sabato che ricorderà a lungo. 

Foulon 6,5: Ha un sinistro decisamente educato e un’applicazione invidiabile. Tiene bene la posizione, commette poche sbavature in fase difensiva e mostra grande personalità conquistando il fondo. Debutto in A da incorniciare. (36’st Tuia 6: Concentrato e risolutivo nonostante l’affanno iniziale. Consente alla squadra di passare al 3-5-2 nel finale) 

Ionita 5,5: La sua è una gara di posizionamento, più che di dinamismo. E’ il più evanescente tra i giallorossi. Decisamente meglio in fase di interdizione. 

Schiattarella 7: E’ da lui che Inzaghi si attende la necessaria qualità. Al netto di qualche errore evitabile non delude. Sale in cattedra nella ripresa, cercando e trovando spesso il dialogo con i rifinitori. Spirito da leader.

Dabo 6,5: Ok, sbaglierà anche tanto, ma risulta il più presente nella manovra. Chiama palla, cerca il fraseggio, sfiora il gol. Quando esce il Benevento perde fisicità e accusa il colpo prima di trovare un nuovo assetto. Segue il finale a bordo campo con grande enfasi.  (14’st Improta 6: Lo spunto che porta all’azione del 3-2 è tutto suo. Fa fatica ad adattarsi da mezzala ma nel finale fa saltare il banco. La carta giocata da Inzaghi si rivela vincente) 

Insigne 6: Dimostra che in A può starci ma non trova come vorrebbe quel cambio passo letale. Nel primo tempo chiude sull’esterno della rete il contropiede orchestrato da Caprari e offre un cioccolatino a Moncini. Solo Audero nega il gol alla punta con un prodigio. (36’st Hetemaj 6: Entra con lo spirito giusto, quello battagliero. E azzanna i ‘colleghi’ doriani). 

Caprari 7: Dà sfoggio di tutta la sua classe specialmente a inizio ripresa, quando illumina il cielo di Marassi con un paio di giocate da urlo. L’assist per il 2-2 di Caldirola è il coronamento di una gara che potrebbe segnare la sua rinascita. (30’st Sau 6,5: Quindici minuti per lui, eppure trova il modo di essere decisivo. Lo scarico per il bolide di Letizia parte dai suoi piedi). 

Moncini 6,5: Si farà stampare una foto di Audero e la userà come bersaglio. La sua settimana la immaginiamo così, perché il portiere blucerchiato compie un prodigio nel primo tempo ipnotizzandolo con un riflesso da campione. Gran partita di Moncini, comunque, che fa a spallate, è ben integrato nel sistema e sfiora nuovamente il raddoppio nella ripresa. (30’st Lapadula 6: pochi palloni giocabili, al limite del senza voto, ma la sua presenza in area manda in tilt i difensori della Samp. Basta questo)

All. Inzaghi 7: Che dire. Il Benevento prima usa il cuore e poi la testa. Va sotto due a zero, risorge e assesta il colpo vincente nel momento di massima sofferenza, quando la squadra sembrava aver assorbito poco il passaggio alla difesa a 3. Ma lui è Superpippo, ne sa una più del diavolo.  

QUI LA CRONACA DELLA PARTITA