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La Spezia – Settimo risultato utile consecutivo per il Benevento che torna al successo allo stadio ‘Picco‘ di La Spezia. Decisivo un gol di Tello. Di seguito le pagelle dei giallorossi. 

Montipò 7: Due grandi interventi salva-risultato sullo 0-0, il primo su Bartolomei, il secondo su Bidaoui. Semplicemente perfetto

Maggio 6: Inizio balbettante condito da giallo al 3’. Gli costerà caro, perché nel finale arriverà anche il rosso per doppia ammonizione. Tuttavia va realmente in affanno solo dopo l’ingresso di Bidaoui.

Antei 6,5: Primo tempo da 8, secondo macchiato da qualche incertezza. Una su tutte l’entrata a vuoto sulla ripartenza che porta Bartolomei ad involarsi verso la porta di Montipò. Cala col passare dei minuti, ma fornisce una prova di grande sostanza.  (40’st Tuia 6,5: Entra con grande convinzione, firma un paio di anticipi preziosi nel recupero, ma è decisivo nell’assist per il gol di Tello. Al primo pallone della sua partita).

Caldirola 7: Non commette sbavature, si rende autore di un’altra prestazione magistrale. Gyasi lo evita, preferendo attaccare dalle parti di Antei. Ricci non la vede quasi mai, complice un’intesa sempre più marcata con Letizia. 

Letizia 7,5: Il migliore in campo. Bada maggiormente alla fase difensiva per necessità, ma lo fa in modo maniacale. Ricci non riesca a superarlo in nessuna occasione,  e nella ripresa con due chiusure salva lo zero a zero prima del colpo di testa decisivo di Tello.

Kragl 5: Prova di livello inferiore alle precedenti due. Inizia sulla corsia destra, nella ripresa si sposta a sinistra ma non riesce a incidere. Neanche su calcio piazzato. (28’st Tello 7: Fa due gol, ma il primo non vale (fuorigioco). Poi si riscatta e con grande astuzia intuisce il posizionamento scorretto di Scuffet per bucarlo).

Hetemaj 7: Grande partita del finlandese, che a centrocampo corre per tre e mostra anche la precisione nei passaggi che fino a questo momento era mancata. Nel finale con grande esperienza guida i suoi verso un grande risultato.

Viola 6: Predica nel deserto per un’ora di gioco, ma gli strappi non mancano e in un paio di occasioni genera qualcosa di prezioso o con palle filtranti con con conclusioni in proprio.

Improta 6: Un tempo per il partenopeo, che ha anche una buona occasione su assist di Insigne ma arriva in ritardo all’appuntamento con la palla. (1’st Armenteros 6: Tanto lavoro sporco, qualche errore e peccato di presunzione, ma quando mette palla a terra la squadra ha modo di rifiatare e salire)

Coda 5: Inutile ribadire che da lui ci si aspetta quel pizzico di cattiveria in più che in determinati contesti fa la differenza. Nel primo tempo non calcia da buona posizione, nel secondo manca anche negli appoggi semplici. Tornerà.

Insigne 5,5: Parte col botto, sfiorando il gol e mostrando una certa intraprendenza nel ruolo di seconda punta. Nella ripresa arretra sulla linea dei centrocampisti senza brillare.

Inzaghi 6,5: Ancora una volta il gol decisivo arriva dalla panchina. Il Benevento, però, ricorre troppo spesso a lanci lunghi e si vede poco sulla trequarti offensiva. La squadra manca di concretezza e lucidità negli ultimi 25 metri in quello che fino a qualche anno fa era il suo terreno di conquista.