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Il Comune di Paolisi riesce, anche con riguardo al corrente esercizio, a confermare aliquote e tariffe delle tasse locali. Questo quanto rende noto l’Amministrazione guidata dal sindaco Carmine Montella e, in particolare, Rino Vassallo, consigliere comunale delegato al ramo del Bilancio. “Abbiamo prodotto un significativo sforzo per mantenere inalterato il gravàme fiscale in capo ai cittadini di Paolisi. Questo nonostante i costanti tagli nei trasferimenti dal Governo centrale e nonostante la necessità di salvaguardare la qualità dei servizi”. Anche l’Ente paolisano, al pari di tutte le realtà locali, è interessato – come anticipato da Vassallo – dal continuo minus quanto a supporto economico dallo Stato centrale.
 
Un dato, abbastanza eloquente, su tutti: se nel 2013, infatti, il Governo aveva “trasferito” al Comune di Paolisi una somma pari a 429.202 euro, la stessa è “crollata”, nell’anno in corso, a 307.810. Oltre 122.000 euro in meno evaporati dalle casse cittadine. “Queste condizioni – ancora l’esponente del parlamentino caudino – non ci hanno impedito, come prima accennato, di mantenere gli standard delle prestazioni erogate. Penso a pubblica illuminazione, servizio rifiuti e attività quali quella della mensa scolastica”. Imu, Tasi e Tari, quindi, restano agli stessi livelli del 2017. Quanto alla prima fattispecie tributaria, l’aliquota della stessa è pari a 7,6 per 1000 con riferimento alla seconda casa ed alle aree fabbricabili. Imu che, con la Tasi, dovrà essere corrisposta – come da indicazione annuale – in due soluzioni (16 Giugno e 16 Dicembre). Anche la Tari, tassa sull’immondizia, è rimasta inalterata nella sua pressione. Al fine di dare agevolazione all’utenza, il Comune di Paolisi ha pensato di alleggerire la pressione spalmando il balzello su quattro soluzioni: le scadenze delle rate coincideranno, in particolare, con le date del 30 Maggio, 30 Luglio, 30 Settembre e 30 Novembre.