Primo ‘sì’ della maggioranza Mastella al bilancio consolidato di palazzo Mosti. Il documento è stato approvato questo pomeriggio in commissione Finanze con il voto contrario delle opposizioni. Un ‘no’, quello dei consiglieri di minoranza Italo Di Dio, Marianna Farese e Cosimo Lepore, motivato dalla mancata esposizione, nel documento contabile, dei dati che riguardano le partite creditorie e debitorie in essere tra il Comune e le sue partecipate.
Una lacuna non di poco conto, considerato che il bilancio consolidato serve proprio a fotografare la situazione economica d’insieme di personalità giuridiche autonome ma facenti riferimento a una sola e unica identità.
“L’iter per sanare questa mancanza è stato già avviato” – ha spiegato Raffaele Ambrosio, dirigente del settore Finanze dell’ente di via Annunziata, chiamato a partecipare alla riunione dalla presidentessa della commissione Annalisa Tomaciello.
“In pratica – il commento dell’esponenti del centrosinistra Italo Di Dio – lunedì discuteremo e voteremo un bilancio senza sapere se i dati in esso riportati sono corretti o no. Un vero e proprio paradosso”.
E in effetti a ‘censurare’ i numeri del bilancio è anche il collegio dei revisori dei conti del Comune. Che esprime sì “parere favorevole” al consolidato ma lo fa “soltanto dal punto di vista tecnico-contabile” e “con riserva di una necessaria e tempestiva riconciliazione dei rapporti creditori e debitori degli organismi partecipati e del necessario aggiornamento delle scritture inventariali dell’ente al fine di rendere attendibili i dati dello stato patrimoniale e del conto economico“.
Parole che risuoneranno in Consiglio lunedì prossimo, con il bilancio chiamato a superare la prova d’aula.