- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Continua la querelle tra il Meetup Partecipazione a 5 stelle e la giunta comunale di Benevento. Prima l’affondo dei grillini con tanto di interrogazione al sindaco Mastella, poi la pronta risposta del primo cittadino beneventano, congiunta con l’assessore Pasquariello. Altro capitolo, quello odierno, con l’ennesimo attacco di Partecipazione a 5 stelle firmato da Anna Rita Persico che riportiamo di seguito:

“Attaccare l’amministrazione mastelliana, di questi tempi, è un po’ come sparare sulla Croce Rossa. La debolezza politica dell’attuale amministrazione e la sua inettitudine, la sua ignavia e il perdurante dilettantismo, porta con se i problemi che sono sotto gli occhi di tutti in questa città.

Ma siamo certi che l’opposizione incalzante, giornaliera, che facciamo ogni giorno non possa rimanere inascoltata a lungo, perché non si possono chiudere gli occhi davanti a documenti ufficiali di giunta dove viene sottolineato da loro stessi il dilettantismo con cui fanno le cose. Tralasciando per un momento il bilancio consuntivo: dove l’Assessore Serluca dice che, per un mero errore materiale, dal documento sono spariti più di un milione di euro (li fanno con il pallottoliere i calcoli?), ritorniamo a parlare del documento di variazione delle OO.PP che tanto ha fatto arrabbiare il nostro Sindaco, con una risposta che a distanza di giorni ancora non riusciamo a comprendere: “In merito al comunicato stampa del Meetup Partecipazione a 5 Stelle, riguardante l’ex galleria Commerciale Malies, l’ufficio stampa del sindaco di Benevento, Clemente Mastella, comunica: “A tempo debito, l’Amministrazione risponderà ai rilievi formulati dal gruppo pentastellato. Per intanto si limita a segnalare che i problemi, grandi o piccoli, non sono certo da ascrivere a questa compagine di governo locale, così come altre brutture che ha ereditato”.

Presumibilmente non lo hanno capito neanche gli organi di stampa che, per la maggior parte, non lo ha pubblicato, inserendolo solo il giorno dopo, alla fine della risposta di un consigliere di maggioranza, Vizzi Sguera, l’unico che abbia risposto politicamente ad un attacco politico. Comunque, ritornando a parlare della variante al programma triennale delle opere pubbliche, spiccano i 211.478,23 euro stanziati per il ripristino degli immobili vandalizzati, quali l’auditorium della Spina Verde.

Non vogliamo qui fare un riepilogo di tutta la storia limitandoci a dire che per le innumerevoli volte che l’auditorium è stato, nel corso del tempo, forzato e vandalizzato (e siamo stati sempre noi ad allertare le forze dell’ordine), altrettante volte l’amministrazione se ne è fregata altamente, lasciandola struttura abbandonata a se stessa… fino a gennaio, quando noi stessi abbiamo diffidato il Comune che, nel caso di mancata sorveglianza, avremmo provveduto, in caso di ulteriori atti vandalici, ad una denuncia alla Procura.

Cose che si sono puntualmente verificate (la vandalizzazione e la seguente denuncia) nei mesi successivi. E adesso il comune che fa ? Stanzia questi 200.000 euro per ripristinare anche questo immobile (gli altri non sono elencati) senza avere un’idea di che cosa ne farà dopo averlo ripristinato, ma soprattutto senza addossarsi le colpe per una vandalizzazione annunciata più volte e la seguente mancata sorveglianza addebitabile esclusivamente all’amministrazione mastelliana In pratica il Comune, cioè NOI, dovrebbe pagare 200.000 euro per ripristinare gli atti vandalici conseguenti alla mancata sorveglianza del Comune stesso ed essere contenti di ciò?

La politica cittadina ci sorprende ogni giorno di più, con la sua incapacità gestionale della “res publica”,ma stiamo arrivando al paradosso più assoluto. Questi 200.000 euro si sarebbero potuti usare per altri scopi ed in maniera migliore se solo qualcuno avesse “controllato” un po’ di più”.