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C’è una sola strada da seguire, una via imboccata raramente in stagione dalla Strega: quella della vittoria. Le due partite casalinghe, contro Spal e Reggina, dovranno necessariamente fruttare sei punti al Benevento, per evitare di ritrovarsi con entrambi i piedi in serie C. Senza i tre punti al triplice fischio, ogni altro ragionamento sarà vano.
A sette giornate dal termine regolamentare del campionato, i giallorossi hanno l’obbligo di iniziare a correre per provare ad agganciare almeno il treno play out e per cercare di evitare la caduta nel baratro. Cinque le lunghezze da colmare rispetto al Perugia quartultimo, anche se lo scontro diretto vinto all’andata al Ciro Vigorito (0-2) pone gli umbri in una condizione di ulteriore vantaggio. L’ultimo turno di serie B, però, vedrà proprio il confronto tra la Strega e il Grifo, un match che potrebbe rivelarsi decisivo. Discorsi da affrontare nel prossimo futuro, con la speranza, nel frattempo, di coinvolgere qualche altra compagine nella corsa salvezza.
Senza un cambio di marcia, però, la formazione di Roberto Stellone è destinata mestamente a salutare la categoria. Meglio ragionare di giornata in giornata, mettendo da parte tabelle e previsioni che potrebbero diventare carta straccia in un battito di ciglia. Prima il dovere poi il resto, con il piacere rappresentato dal mantenimento della B a fine stagione.
L’imperativo, dunque, è battere la Spal e, solo dopo, vestire i panni dello spettatore interessato (il Benevento giocherà il lunch-match a Pasquetta) augurandosi qualche passo falso altrui. Incominciando dallo stesso Perugia, atteso dal confronto casalingo contro il Modena. Dopo la sconfitta nel recupero con la Reggina, la formazione di Castori andrà a caccia del riscatto e di una vittoria che farebbe piombare i canarini nella bagarre salvezza.
Grande attenzione anche al posticipo serale, dove il Palermo ospiterà un Cosenza reduce da tre vittorie consecutive. Speranze naturalmente riposte nei rosanero che in casa non perdono da fine novembre, con l’auspicio di dimezzare il gap dai calabresi.
Benevento che dovrà tifare ancora una volta per Pippo Inzaghi. Dopo il “piacere” del Renato Curi, l’ex tecnico giallorosso dovrà fermare con la sua Reggina il Venezia, atteso al Granillo. I lagunari hanno 36 punti, gli stessi di un Cittadella che non vince dallo scorso 25 febbraio e che ospiterà un Parma in odore di penalizzazione (-1) per i contributi versati in ritardo.
La lotta salvezza si potrebbe racchiudere a queste squadre ma Ascoli e Como, entrambe sfiorate dal sogno play off, devono prestare massima attenzione. I bianconeri faranno visita alla capolista Frosinone, appagata per i dieci punti di vantaggio sul terzo posto ma con il fiato sul collo di un Genoa ospite proprio dei lariani. Perdere contro le prime della classe, insomma, potrebbe rimettere in discussione le posizioni delle formazioni di Breda e Longo.
I giallorossi seguiranno con un occhio distaccato SudTirolBari e PisaCagliari, squadre che lottano per traguardi preclusi quest’anno alla Strega, mentre BresciaTernana sarà un’altra sfida da monitorare con attenzione. Una mancata vittoria contro la Spal e un successo dei lombardi proietterebbe infatti il Benevento in ultima posizione. La sorpresa peggiore di una Pasquetta che potrebbe avere l’amaro gusto della rassegnazione o alimentare nuove speranze.

Le gare in programma nella 32^ giornata di serie B:
Benevento-Spal ore 12:30
Reggina-Venezia ore 15
Cittadella-Parma ore 15
Perugia-Modena ore 15
Como-Genoa ore 15
Frosinone-Ascoli ore 15
SudTirol-Bari ore 15
Brescia-Ternana ore 15
Pisa-Cagliari ore 18
Palermo-Cosenza ore 20:30
La classifica di serie B:
Frosinone 63 Modena 39
Genoa 59 Como 39
Bari 53 Ascoli 39
SudTirol 52 Venezia 36
Cagliari 46 Cittadella 36
Pisa 45 Cosenza 35
Reggina 45 Perugia 34
Parma 44 Benevento 29
Palermo 42 Spal 29
Ternana 40 Brescia 28

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