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Benevento – Trasferta romana per i democratici sanniti. All’hotel Ergife si è tenuta infatti l’ultima riunione dell’assemblea nazionale eletta nel maggio del 2017. Ad aprire le danze, le dismissioni, già annunciate, di Maurizio Martina. A chiuderle, lo sciogliete le righe decretato da Matteo Orfini. Inizia dunque l’iter congressuale che porterà all’elezione del segretario e al rinnovo degli organismi dirigenti. Ora si riunirà la Direzione del partito che nominerà la Commissione del congresso, chiamata a redigere il regolamento del congresso stesso che dovrà essere approvato da una successiva Direzione nella quale verrà stabilita anche la data delle primarie. Presenti nella capitale, per il Pd beneventano, Antonella Pepe, Antonio Iesce, Raffaele Del Vecchio, tutti e tre componenti dell’assemblea, e inoltre il segretario Carmine Valentino, il deputato Umberto Del Basso De Caro, il vicesegretario Giovanni Cacciano e Adele De Mercurio.
Si chiude una fase che comunque nell’ultimo decennio ha messo in campo varie progettualità dando protagonismo ad una classe dirigente plurale” – commenta Antonio Iesce. Che prosegue: “Si apre oggi un percorso di rigenerazione del campo dei progressisti, non privo di insidie e di incertezze, che in ogni modo affronteremo con metodo democratico. Un metodo che è un’eccezione nel panorama politico nazionale“.