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“Che tipo di opposizione faremo? Faremo opposizione e basta. Eserciteremo in modo intansigente il nostro diritto di controllo sull’operato dell’amministrazione e metteremo in campo le nostre capacità di confronto e proposta”.

Ripudia gli aggettivi Luigi Diego Perifano che questo pomeriggio, dalla sede del suo comitato di via del Pomerio, ha parlato alla stampa a pochi giorni dall’inizio dell’attività consiliare. Al suo fianco gli otto consiglieri comunali eletti dalla coalizione ‘Alternativa per Benevento’.

“Ma ci sarà un dialogo costante anche con gli altri gruppi di minoranza. E questo nel rispetto della reciproca autonomia. Per usare un gergo calcistico, ci schiereremo come un tridente dove ciascuno farà la propria parte, fermo restando la possibilità di un impegno sinergico quando necessario” – chiarisce subito Perifano che non manca di contestare alcune recenti prese di posizione di alcuni esponenti della compagine mastelliana.

“Non può passare il tentativo di silenziare il dissenso facendo riferimento ai risultati elettorali. Anche perchè se parliamo di numeri allora dobbiamo ricordare che sette beneventani su dieci non hanno votato Mastella come sindaco. Vale anche per me? Certo, ma io ne sono consapevole. È vero che non si può prescindere dalle cifre ma la normale dialettica politica non si può censurare con presunte esibizioni muscolari”.

Insomma, considerati anche i propositi battaglieri di Angelo Moretti, la sensazione è che stavolta nessuno stenderà tappeti alla maggioranza mastelliana. 

Tutt’altro, già la prossima settimana sarà inviata al ministero dell’Interno, alla corte dei conti, alla prefettura e ai revisori una istanza utile a fare chiarezza sulla oramai famosa missiva inviata al Viminale dall’Osl.

“Il dissesto è un tema che non si esaurisce con il termine della campagna elettorale” – spiega Perifano. “La procedura infinita penalizza sia i creditori, in attesa dei pagamenti che i cittadini, costretti a subire tasse ad aliquote massime”.

“La relazione dell’Osl – aggiunge il portavoce di Apbè un atto ufficiale che richiede una risposta altrettanto ufficiale. Il presidente dell’Organismo di liquidazione pone temi logistici – strutture e personale – ma solleva pure dubbi inquietanti sull’operato dell’amministrazione”. Il riferimento, in particolare, è per le entrate tributarie non trasferite – come prevede la legge – nei conti dell’Osl nè comprese tra gli incassi per conto terzi nei consuntivi del Comune. “Non tocca a me trarre le conclusioni ma dalle carte Osl si affaccia la possibilità che tali somme siano state utilizzate per ripianare i disavanzi di bilancio. Fosse così, saremmo dinanzi a una irregolarità grave. Per fare chiarezza, allora, chiederemo un’istruttoria a chi di competenza”.

Non solo dissesto, però. Perifano e ‘Alternativa per Benevento’ chiederanno a Mastella di presentare in Consiglio il proprio piano per il Pnrr: “È questa l’occasione di svolta per la Città, non possiamo perderla. Bisogna agire bene e in fretta. Per il momento, però, constatiamo che le prime opportunità sono andate perse visto che non è stato riconosciuto al Comune il finanziamento di due progetti per la ristrutturazione di scuole dell’infanzia e asili nido (via Torino e via Zazo). È il primo buco nell’acqua. E non è un buon inizio”.