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Benevento – ” E’ un passo in avanti verso una Città a misura europea caratterizzata da una mobilità sostenibile”. Queste  le parole del sindaco di Benevento Clemente Mastella all’atto della inaugurazione della pista ciclopedonale Lungo Sabato Bacchelli – Via dei Mulini che si è svolta stamani alla presenza degli assessori  Luigi Ambrosone, Attilio Cappa e Mario  Pasquariello .

La pista ciclopedonale interessa un’area densamente popolata, ma anche ricca di centri di servizi qualificati, in particolare con due Dipartimenti e altrettante sedi dell’Università degli Studi: proprio su questo ha molto insistito Mastella, ricordando che l’intervento, finanziato con 170mila Euro dal Ministero dell’Interno, oltre ad essere a servizio dei cittadini residenti, costituisce un supporto significativo per lo stesso Ateneo e i suoi studenti. Il primo cittadino ha sottolineato: “Benevento è cresciuta. Avremo un centinaio di chilometri di pista ciclabile. A giudizio dell’assessore Attilio Cappa  sono anche superate le polemiche dei giorni scorsi circa un presunto pericolo costituito da alcuni attraversamenti. E’ un falso problema. I cittadini avevano sollevato dei dubbi che abbiamo risolto. Chi critica da fuori non ha visto realmente la pista ciclabile. Le criticità su eventuali pozzanghere le abbiamo risolte, abbiamo aperto delle caditoie per il deflusso delle acque. E’ una pista ciclabile lungo la zona commerciale”

Sulla pericolosità degli incroci, Cappa ha ammesso la pericolosità ma ha anche detto: “Esistono le precedenze per le piste ciclabili. Lo dice il codice della strada. Questo sarà un collegamento al servizio della città”. Diverso è invece il caso dell’ancora incompleta realizzazione del cantiere sulla sponda destra del fiume Sabato e a protezione dello stesso Lungo Sabato Matarazzo: il problema del cantiere chiuso è di competenza del Provveditorato alle Opere Pubbliche, hanno ricordato Mastella e Cappa. Il primo cittadino ha sottolineato: “Non dipende da noi. L’opposizione non ha mai fatto nulla e si lamenta adesso. Ci attacca inutilmente. Era in atto la pulizia sugli argini del fiume ed è di competenza del Provveditorato Opere Pubbliche. Esiste una vertenza tra la ditta che sta facendo questi lavori e il Provveditorato”.