“Coniugare cultura e turismo per fare dell’enorme patrimonio culturale che abbiamo come Paese un’opportunità di sviluppo economico“.
Sono stati presentati questa mattina, nella sede del Rettorato all’Università degli Studi del Sannio, i bandi del Pnrr Nodes dedicati alle imprese del Mezzogiorno. Il Rettore Gerardo Canfora ha esposto le linee direttrici e le strategie per intercettare i finanziamenti.
Un progetto porterà 15 milioni di euro per attività di ricerca e bandi a cascata a favore delle imprese delle regioni del Sud. 
L’Università del Sannio è l’unico ateneo in Campania e nel Mezzogiorno, insieme all’Università del Salento, a essere direttamente coinvolto quale partner progettuale e scientifico. L’iniziativa punta a supportare progetti di ricerca applicata, a stimolare l’innovazione nelle pmi e alla creazione di nuove imprese. Nei tre anni di durata ha l’obiettivo di creare filiere di ricerca e trasferimento tecnologico in diversi ambiti: mobilità sostenibile e aerospazio, green technologies, industria del turismo.
Il responsabile scientifico del progetto, il professore Paolo Esposito, ha sottolineato: “Occorre fare squadra per realizzare obiettivi importanti. L’Unisannio è un player di rilievo, essendo il solo ateneo campano, unitamente a quello salentino, a fornire un supporto di attività alla ricerca. Un laboratorio importante attraverso i laureati per costituire un elemento distintivo in Italia e in Europa“. Il docente ha sottolineato, infine, come l’intenzione sia quella di creare asset di sviluppo per le aziende e per il territorio.
Anche Confindustria ha partecipato alla presentazione con la direttrice Anna Pezza, la quale ha sottolineato come l’obiettivo sia quello di rafforzare la collaborazione tra enti e diventare attrattori dal punto di vista turistico enogastronomico: “Un bando per destinare servizi e risorse mirate a rafforzare la filiera turistica e organizzativa”.
Per Luigi Barone, infine, occorre puntare su uno sviluppo del territorio legato alla logistica: “E’ un’occasione straordinaria. Questi bandi possono rappresentare dei passi in avanti“.
