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Ad una settimana ormai dal grave incidente stradale che ha provocato il danneggiamento della spalletta del ponte Iscalonga nel territorio di Sant’Arcangelo Trimonte e la sua chiusura sulla strada provinciale  n. 36 al km 4+650, è stato istituito il divieto totale di transito per qualsiasi tipologia veicolare a tutela evidentemente della pubblica incolumità, anche a ragione del fatto, che sotto il ponte corre la linea ferroviaria Napoli Bari.

Il sindaco del comune sannita, Felice Iammarino, ha chiesto un sollecito ripristino del Ponte Iscalonga “si tratta di un collegamento primario per la comunità di Sant’Arcangelo. E’ necessario provvedere al ripristino del manufatto e dunque della circolazione stradale.”Il primo cittadino ha inoltre dichiarato di essere preoccupato della tenuta della condotta d’acqua sottostante il manufatto a servizio della comunità locale. In considerazione dei grandi disagi che la comunità sta soffrendo, che ha ripercussioni forti anche per le comunità confinanti della vicina provincia irpina e della stessa Apice, che comunque si servono della provinciale n. 36, ha sollecitato la Provincia, cioè l’ente proprietario della strada, di assumere le misure necessarie per il ripristino della normalità. Iammarino ha detto: “Ho interessato la Provincia delle istanze che provengano dalla mia comunità ed ho rappresentato la necessità che i problemi segnalati dai miei concittadini vengano tenuti nella dovuta e immediata considerazione. Chiediamo alla Provincia di assumere con urgenza provvedimenti contingibile finalizzati al ripristino della circolazione e alla messa in sicurezza dei luoghi a salvaguardia della pubblica e privata incolumità e per rendere nuovamente transitabile il tratto stardale interrotto. In subordine chiediamo che con eguale urgenza venga almeno consentito il transito ai pedoni per alleviare i disagi che la comunità sta soffrendo”. A quanto si apprende, è possibile che nella stessa giornata di oggi gli uffici tecnici della Provincia consentano il transito pedonale, accogliendo dunque almeno questa ultima istanza del sindaco.