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Benevento – Dedicato alle nuove e antiche povertà in questa epoca di acute crisi sociali ed economiche create dalla pandemia e dalla guerra in Ucraina. È stato questo l’oggetto del workshop che l’Arcidiocesi di Benevento, sempre molto attenta rispetto alla realtà dei più fragili, ha promosso nel pomeriggio di oggi. L’iniziativa, che si è svolta presso il Centro “La Pace” di Benevento, è stata la nuova occasione di confronto della Chiesa con le istituzioni, associazioni di categoria, rappresentanti dei settori produttivi. Nell’ambito delle iniziative previste dal percorso sinodale diocesano, la Diocesi con il workshop “Ascolta la lezione dei poveri”, ha di fatto voluto elaborare strategie di intervento condivise per il contrasto alle pesanti condizioni di pauperismo che si sono determinate negli ultimi due anni. Crisi economica, emergenza educativa, dignità violata: tutti concetti che hanno aggravato una già difficile situazione. Il direttore della Caritas Pasquale Zagarese ha sottolineato: “Negli ultimi anni sono aumentati i poveri. Non solo per la pandemia ma anche per altre emergenze. Stiamo facendo rete per trovare una risposta. La prima fase è quella dell’ascolto e poi dopo cercare di trovare risposte a volte immediate come buoni pasto o nel vestiario o beni necessari per questa poveri che sono in continuo aumento”. La Caritas, che è fortemente impegnata per l’emergenza scaturita dalla guerra tra Ucraina e Russia, sta affrontando una nuova sfida, sulla quale Zagarese ha detto: “Abbiamo accolto sino ad ora 46 famiglie. La Caritas italiana sta creando corridori umanitaria per aiutare queste persone. Noi dovremo accogliere altre persone. E’ una questione difficile e complessa. Abbiamo avuto contatti in Ucraina con la Protezione Civile locale. Abbiamo spedito materiale nuovo che è stata molto utile”. Mons. Felice Accrocca, arcivescovo di Benevento, ha rilanciato il tema ormai avente il carattere dell’urgenza di un cammino comune tra Chiesa e istituzioni: “Bisogna uscire da tante situazioni che creano fragilità, sofferenze e ingiustizie. La guerra ha aggravato una situazione complicata e difficile”. Mons. Accrocca è stato sollecitato dalle domande dei giornalisti a intervenire anche sull’argomento scottante dei fondi Pnrr per la ripresa economica e l’arcivescovo non si è sottratto al commento. Il prelato ha così spiegato la propria posizione: “Io nutro sempre il timore quando ci sono grosse cifre da spendere. Sono state spese male in passato, e spero che non si ripetano”.

Presenti il Prefetto Carlo Torlontano, il Questore Edgardo Giobbi, il Direttore del Carcere Gianfranco Marcello, il presidente del Tribunale Marilisa Rinaldi, il rettore di Unisannio  Gerardo Canfora, l’assessore comunale ai servizi Sociali Carmen Coppola, il presidente della Confcommercio Nicola Romano, il presidente dell’Ordine dei Medici, Pietro Ianniello, la Cisl Irpinia Sannio con Antonio Follo e Giancarlo Stefanucci.