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Benevento – Il Gruppo Sportivo Meomartini ha consegnato alla schermitrice Rossana Pasquino il premio “Plenis Velis” 2022. La cerimonia ha avuto luogo presso la tendostruttura Travaglione alla presenza del presidente Stefano Capitanio, della vicepresidente Fiorella Maria Berruti, del delegato provinciale Federscherma, Sara Furno e dell’atleta e tecnico dell’Accademia Olimpica Beneventana, Francesca Boscarelli. Il tutto davanti a un parterre composto da appassionati e giovani atleti della società cestistica. 

“Ci onoriamo di assegnare il premio a chi ha dato e sta dando lustro a questo territorio attraverso il suo esempio di sport e di vita – ha dichiarato il presidente CapitanioRossana sta viaggiando proprio a ‘vele spiegate’ verso traguardi sempre più importanti e le auguriamo di continuare questo viaggio con l’atteggiamento che la contraddistingue”. Parole confermate dalla vice presidente Berruti: “Tutti, non solo i più piccini, dovrebbero guardare a figure come quella di Rossana per crescere nel percorso dello sport e della vita. Coraggio, fiducia nei suoi mezzi e tanto lavoro fanno di lei un’atleta esemplare, siamo onorati della sua presenza”. La cerimonia di consegna del premio – che da circa 15 anni viene assegnato alle personalità sportive capaci di distinguersi nel proprio ambito di riferimento – avrebbe dovuto tenersi nel novembre scorso ma fu rinviata per gli impegni internazionali della schermitrice. Quando la Pasquino ha preso la parola ha raccontato anche varie sfumature della sua vita privata: “Sono sulla sedia a rotelle da quando avevo nove anni e ricordo che proprio in questa struttura, da piccola, partecipai a un saggio di danza. La disabilità non è stata un cambiamento per me, solo una nuova condizione di vita. Grazie ai miei genitori mi ci sono adattata da subito, ho colto e continuo a cogliere la bellezza di ciò che ho attorno. E devo dire che ho avuto finora un’esistenza molto felice, piena di traguardi e obiettivi raggiunti sia sul piano professionale che sportivo”. 

Il sogno è rappresentato da una medaglia olimpica sfuggita per questione di dettagli alle Paralimpiadi di Tokyo: “Sto lavorando duramente giorno dopo giorno per portare a casa il risultato che auspico ai Giochi di Parigi. Non bisogna mollare ma essere decisi nelle cose, ce la metterò tutta”. L’amicizia di lunga data con Francesca Boscarelli, che nel suo intervento ha rimarcato l’importanza formativa delle associazioni sportive, è stata definita dalla Pasquino “un dono prezioso”. “Abbiamo fatto Liceo e Università insieme, è stata lei a trasmettermi la passione per la scherma, le devo tanto”, ha concluso prima di ricevere la targa dalla piccola Marta Romano, nipotina del compianto Maestro Furno, che rappresenta il collante perfetto tra Accademia Olimpica Beneventana e G.S. Meomartini: “Da quest’anno pratica sia il basket che la scherma, la appassionano entrambi gli sport – dice la mamma Sara -, possiamo definirla il simbolo di una sorta di gemellaggio che vive nei valori che entrambi i sodalizi puntano a trasmettere attraverso le loro attività”. Alla serata hanno preso parte anche diversi ragazzi dell’associazione “Dolcemente”, che organizza laboratori formativi per giovani con disabilità psicofisiche. Sono stati loro a donare simbolicamente un pallone da basket a Francesca Boscarelli. Il Gruppo Sportivo Meomartini ha inoltre omaggiato il vice questore Vittorio Zampelli di un libro sulla storia del Gruppo Sportivo.