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Il Gruppo Consiliare di Opposizione Progetto per San Nicola denuncia un quadro gravissimo nella gestione del Comune: “il Sindaco Vernillo e il suo Vice si sono arrogati ruoli e poteri che la legge affida ai funzionari, cancellando di fatto la distinzione tra politica e amministrazione. Emblematica la vicenda che all’ Albo Pretorio del 28 agosto 2025 è comparso un atto firmato dal “Responsabile dell’Area Amministrativa”, mentre il giorno prima era stata pubblicata la revoca del precedente responsabile e, ad oggi, non risulta alcuna nuova nomina ufficiale. È la prova di una gestione irregolare e pericolosa: atti fondamentali vengono firmati da chi non ha alcuna legittimazione, in aperta violazione della legge.

Un metodo di governo illegittimo e fuori controllo: un Comune non può essere guidato senza funzionari e senza atti regolari, ma solo con la volontà di chi amministra. Così il Sindaco accentra su di sé ogni funzione – politica e gestionale  – trasformando l’ente in un potere personale privo di regole, senza controlli né contrappesi.

A ciò si aggiunge l’assenza di trasparenza: decine di determine e delibere, ferme nei cassetti da mesi, sono state pubblicate solo negli ultimi giorni, alcune con data di gennaio 2025. In moltissimi casi si tratta di opere già realizzate, affidamenti e incarichi assegnati da mesi, pubblicati solo a posteriori, svuotando di senso il controllo democratico. Una pratica che dimostra come la trasparenza sia diventata per il Sindaco uno strumento discrezionale e non un obbligo: gli atti compaiono solo quando conviene all’amministrazione.

Le segnalazioni dei cittadini confermano il clima di abuso e arbitrio: pratiche di residenza bloccate, pass per invalidi negati, certificati rilasciati con ritardi immotivati. Ancora più gravi le cancellazioni anagrafiche sospette: cittadini critici verso l’amministrazione cancellati, mentre altri – pur non residenti di fatto – sono mantenuti negli elenchi anagrafici perché politicamente vicini al Sindaco. La questione è stata più volte denunciata alle autorità inquirenti, anche per sospetto voto di scambio e irregolarità legate alla gestione delle iscrizioni anagrafiche, e ci auguriamo che le indagini già avviate giungano presto a una conclusione chiara.

Oggi San Nicola Manfredi è davanti a una deriva istituzionale senza precedenti: atti privi di legittimità, poteri concentrati nelle mani del Sindaco e del Vicesindaco, trasparenza negata con atti nascosti e pubblicati fuori tempo, discriminazioni verso i cittadini non allineati. San Nicola non è un feudo politico: i cittadini hanno diritto a istituzioni serie, rispettose della legge e della trasparenza. La legalità non è un optional, la trasparenza non è una concessione”.