- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – La situazione bullismo e relativi confini della movida tra i giovani di Benevento continua a delineare i contorni di una situazione fin ora latente ma che, a quanto pare, andava semplicemente (e fortunatamente) raccontata e “denunciata”. Dopo aver documentato dell’utilizzo di alcol nel centro storico da parte di minorenni e diversi gruppi di ragazzi che minacciavano coetanei con pugni e richieste di denaro, è notizia di oggi della decisione di alcune mamme, nella mattinata odierna, di non far entrare i figli a scuola, nello specifico le medie della Sant’Angelo a Sasso a causa di reiterati e pericolosi comportamenti di alcuni (pochissimi sembrerebbe) studenti dell’istituto. Una situazione che a quanto pare, sentito il parere di alcuni genitori, sarebbe aumentata nell’ultimo periodo tanto da temere per l’incolumità dei propri figli. Una protesta simbolica ma effettiva (molti studenti infatti oggi non sono entrati in classe) dopo spintoni e schiaffi subiti dai bambini a cui, naturalmente e in modo del tutto condivisibile, i genitori degli stessi si starebbero ribellando.

Una situazione che ha determinato la necessità di una riunione urgente indetta dal Dirigente Scolastico e che porterà ad una serie di decisioni nelle prossime ore. Nel frattempo, come già sottolineato, i genitori della Sant’Angelo a Sasso (alcuni e di una specifica classe) hanno deciso di fare fronte comune per ribellarsi agli atteggiamenti violenti subiti dai figli. Difficile dare giudizi su una situazione simile ma altrettanto comprensibile la preoccupazione di un padre o di una madre di fronte ad un possibile rischio di un proprio figlio.