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Scrivono Sandra Sandrucci e Gabriele Corona, candidati nella lista “Altra Benevento è possibile- Senso Civico” con Angelo Moretti candidato sindaco:

“La scandalosa consultazione per il PUC, la risposta scurrile del sindaco e il tentativo di escludere il viale degli Atlantici dalla perimetrazione delle aree vincolate che ha consentito alla Procura della Repubblica di impedire il taglio di 352 pini.
Dopo il comunicato di Altrabenevento relativo alla scandalosa consultazione per il Piano Urbanistico Comunale organizzata dall’amministrazione Mastella dal 30 agosto al 30 settembre, cioè durante la campagna elettorale, tre candidati sindaci, seppure concorrenti alle prossime elezioni amministrative, hanno presentato un esposto alla Prefettura.
Il sindaco, abituato alla totale assenza dell’opposizione consiliare, ci ha risposto in modo scurrile assicurando, come al solito, che il suo operato non è discutile e che il procedimento amministrativo è corretto.
In realtà, a parte la palese inopportunità di avviare la “consultazione” con i proprietari dei terreni, i costruttori e i tecnici mentre si chiedono i voti, i documenti relativi alla proposta preliminare di PUC sono pieni di errori ma contengono anche strane decisioni che appaiono davvero significative.
Ad esempio, l’amministrazione Mastella prevede di escludere il viale degli Atlantici dalla perimetrazione di “centro storico” quindi sottoposta a tutela. Finora proprio quel vincolo previsto dal PUC approvato nel 2012 e ancora vigente ha consentito alla Procura della Repubblica di sequestrare 352 pini per evitare il loro abbattimento.
L’assessore all’Urbanistica, alla Trasparenza e alla Corruzione, generale Raffaele Romano, candidato con le liste Mastella, dopo aver verificato che non è stato pubblicato sul sito del Comune l’Avviso per consentire a tutti i cittadini di esprimere pareri sul documento preliminare di PUC, come da noi dichiarato, ha annunciato che le consultazioni sono sospese.
Il Piano Urbanistico Comunale è lo strumento fondamentale per il governo del territorio, cioè per decidere nuove costruzioni, uso dei suoli e servizi e pertanto deve essere adottato a seguito di ampia e trasparente partecipazione dei cittadini. Noi continueremo a vigilare ed informare i cittadini per evitare che i soliti pochi bene informati possano decidere per tutti“.