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Nuova tappa nella lunga e spinosa questione della gestione dell’acqua nel Sannio. Probabilmente era nelle previsioni della vigilia che all’atto pratico sono andate confermate. Il cosiddetto ’emendamento Matera’, poiché proposto dal senatore di Bucciano per le ‘Misure di sostegno per gli enti locali di piccole dimensioni per l’ottimale organizzazione del servizio idrico integrato’ che, dapprima era stato dichiarato improponibile come emendamento del ‘Mille Proroghe’, salvo poi essere riammesso alla votazione parlamentare, nelle intenzioni del senatore caudino avrebbe potuto e dovuto allungare i termini entro i quali affidare il servizio idrico ai piccoli comuni.

Tuttavia l’emendamento non è passato, venendo bocciato e, quindi, la proposta di Domenico Matera non troverà alcun riscontro normativo, lasciando la scadenza dei termini di adesione dei piccoli comuni al nuovo ente di gestione così come è attualmente stabilita.

La querelle sulla gestione delle acque nel Sannio continuerà con l’iter già intrapreso e per il momento in attesa delle decisioni del Tribunale Amministrativo Regionale di Napoli a cui si è rivolto il sindaco di Baselice e dinanzi al quale compariranno a difesa delle proprie ragioni il Comune di Benevento, l’Ente Idrico Campano e la sua diramazione sannita.

‘Querelle acqua’: è stato riammesso l’emendamento proposto dal senatore Matera