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In merito al Consiglio Comunale in programma domani, si invia una dichiarazione di Luigi Diego Perifano, portavoce di ‘Alternativa per Benevento’.

“Faremo la nostra parte in Consiglio, ma non vedo margini di intesa. È evidente che il problema non è la qualità dell’acqua, le reti colabrodo, le tariffe o l’efficienza del servizio di depurazione: il problema è la fretta di concludere un’operazione che realizzi il controllo politico del servizio idrico. Si va così, con la costituzione di una nuova società, la cui conduzione operativa è affidata ad un privato, a determinare il futuro utilizzo di un bene comune primario, l’acqua pubblica, in base a decisioni prese da non più di tre o quattro persone. È questo l’assurdo, ed è questo che suscita l’indignazione di una intera comunità che non merita di essere trattata così. Per comprimere ogni spazio di dibattito, e far valere il fatto compiuto, si è posta in essere una procedura che, sotto l’aspetto legale-è proprio il caso di dirlo- fa acqua da tutte le parti. Chi sta forzando la mano in questo modo si assume pesanti responsabilità”.